TIM: rincari per gli utenti con tariffe ricaricabili

Ci risiamo: TIM ha annunciato un aumento dei prezzi, e questa volta pare che avverrà per davvero. Già lo scorso aprile era stata tentata la stessa mossa, ma grazie a un ammonimento da parte di Agcom (Agenzia per le garanzie nelle comunicazioni) il “malefico piano” era stato sventato prima che venisse attuato.
A partire dal 15 giugno “alcuni piani tariffari base ricaricabili entreranno a far parte dei piani PRIME go ed avranno un costo di 49 centesimi a settimana in più“, come specifica l’operatore con una nota sul suo sito ufficiale: nessuno è esente dal rincaro, colpiti anche gli utenti già attivi, che non usufruiranno di nessuna modifica nel traffico.
Il tutto è già stato denunciato ad Agcom, ma sembra che questa volta non ci potrà far niente nessuno, perché il rincaro secco della tariffa è permesso dalla normativa: ci sono due alternative però per scampare all’aumento, ovvero chiedere il recesso gratuito (con un preavviso di almeno 30 giorni) oppure passare a una tariffa base senza Prime Go, perdendo tutti i privilegi che ne conseguono.
TIM ha quindi trovato un modo per aumentare i prezzi senza passare dalla parte del torto, assumendosi il rischio di perdere migliaia di clienti: il gioco varrà la candela?
Fonte: Repubblica