Avviso INPS: recupera gli interessi per il ritardato pagamento del TFS – TFR

L’INPS annuncia le modalità per il recupero degli interesse di mora per il ritardo del pagamento del TFS e TFR.

Lo scorso 10 ottobre, l’INPS ha comunicato tutte le istruzioni utili per quanto riguarda il recupero degli interessi di mora per il ritardato pagamento dei trattamenti di fine servizio (TFS) e di fine rapporto (TFR). Inoltre, viene spiegato che i ritardi dovranno essere imputabili alle Amministrazioni e agli Enti datori di lavoro. In questi casi, infatti, come previsto dalla legge n. 412 del 1991, l’INPS deve provvedere al versamento degli interessi di mora in qualità di Ente gestore della previdenza obbligatoria.

INSP annuncia come recuperare interessi sui ritardi dei pagamenti TFR/TFS
(Foto ANSA) L’INPS annuncia le modalità per il recupero degli interessi per il ritardo del pagamento del TFS e TFR (www.lamiapartitaiva.it)

In particolare, l’INPS conferma e assicura quanto aveva già predisposto attraverso la nota operativa n. 22/2008, la quale fornisce le istruzioni per il recupero della quota parte di interessi anticipata dall’Istituto a carico delle Amministrazioni e degli Enti datori di lavoro, e, inoltre, specifica che per il recupero degli interessi di mora tramite azioni di rivalsa continua ad essere applicato l’ordinario termine di prescrizione di dieci anni.

In caso di contestazione della richiesta di restituzione degli interessi, l’INPS invita le Amministrazioni e gli Enti datori di lavoro a gestire le eventuali contestazioni o ricorsi inserendoli, nei termini previsti dalla normativa, nella procedura dedicata “Rivalse Ente”, accessibile nella propria area riservata. Solo in questo modo la struttura INPS territorialmente competente potrà prendere in carico la lavorazione e, in caso di accoglimento, procedere alla decurtazione dell’importo della richiesta.

Pagamento TFR/TFS in ritardo: il recupero degli interessi di mora

All’interno del proprio sito-web, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha pubblicato un messaggio rivolto a tutti gli interessati all’interno del quale venivano illustrate le modalità dedicate al recupero degli interessi di mora per il ritardo nei pagamenti del TFR e del TFS, causa di rallentamenti attribuibile ai datori di lavori. In particolare, questo messaggio fa seguito alle indicazioni già contenute nelle note operative INPDAP n. 22 del 9 settembre 2008 e n. 35 del 17 giugno 2009.

L'INPS recupererà i crediti nel primo e nel secondo semestre
L’INPS procede al recupero dei crediti nel primo o nel secondo semestre dell’anno (www.lamiapartitaiva.it)

Inoltre, l’INPS chiarisce ulteriormente che, a seconda dell’importo cumulato a titolo di interessi, si procede al recupero dei crediti nel primo o nel secondo semestre dell’anno. A prescindere dalla somma dell’importo messa da parte durante l’anno, l’Istituto inizierà ugualmente purché la somma sia superiore a 12 euro, così come prevede l’articolo 25 della legge 289/2002. In questo senso, l’Istituto di Previdenza Sociale assicura a tutti i propri iscritti la possibilità di recuperare riacquisire gli interessi di mora in merito ai ritardi dell’erogazione del TFR/TFS.

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