Economia

Bonus edilizi, 4 modi per prenderseli

Published by
Samanta Airoldi

Non è più possibile optare per la cessione del credito ma ci sono 4 modi assolutamente legali per beneficiare dei bonus edilizi. 

Il Governo di Giorgia Meloni ha messo uno stop definitivo alla possibilità di fruire dei bonus edilizi tramite cessione del credito o sconto in fattura. Vediamo 4 modi alternativi e assolutamente legali per non perdere le agevolazioni ancora in vigore.

Anche senza cessione del credito puoi ottenere i bonus edilizi/ Lamiapartitaiva.it

Con il Decreto Legge 39/2024, è arrivato lo stop  definitivo a sconto in fattura e cessione del credito per quel che riguarda i bonus edilizi. Ad essere maggiormente penalizzate, ovviamente, le famiglie meno abbienti che non possono farsi carico in anticipo di tutte le spese che possono poi venire recuperate solo sotto forma di detrazione in fase di dichiarazione dei redditi.

Senza contare che, chi non presenta la dichiarazione dei redditi sotto forma di modello 730 – come, ad esempio, i forfettari – o chi ha un’imposta di importo inferiore a quello delle detrazioni edilizie spettanti, rischia di perdere i bonus del tutto o comunque in parte. Eppure ci sono ben 4 strade per fruire di questi aiuti e non perdere nemmeno un centesimo di ciò che ci spetta.

Bonus edilizi: ecco come non perdere nulla

Come anticipato l’Esecutivo guidato dal premier Giorgia Meloni ha messo lo stop definitivo alla cessione del credito e allo sconto in fattura per quel che riguarda i bonus edilizi. In difficoltà, soprattutto, i forfettari e le famiglie economicamente più svantaggiate. Vediamo, dunque, come fruire ugualmente dei bonus e non perdere nulla: esistono ben 4 modi per farcela.

Ecco 4 vie legali per prenderti i bonus edilizi/ Lamiapartitaiva.it

La prima strada per non perdere i bonus edilizi nonostante non si possa più far ricorso a sconto in fattura o cessione del credito, consiste nel far sostenere le spese ad un familiare convivente che poi, possa fruire del bonus sotto forma di detrazione. Se, ad esempio, io sono un forfettario ma il mio compagno è un lavoratore dipendente, posso far beneficiare lui del bonus.

Nel caso in cui, tuttavia, non ci siano familiari conviventi che possono sfruttare il bonus sotto forma di detrazione, allora si può optare per la cessione dell’immobile. Questa pratica prevede che il committente ceda l’immobile ad un altro soggetto per l’ottenimento del bonus e si può mettere in atto anche se i lavori sono già iniziati.  La cosa interessante è che il bonus è garantito a prescindere dalla quota di proprietà che si possiede: il proprietario può vendere o donare anche solo l’1% della sua casa per sfruttare l’agevolazione. 

Infine la terza e la quarta soluzione per non perdere i bonus edilizi sono la locazione e il comodato: infatti, secondo la vigente normativa, possono beneficiare dei bonus sotto forma di detrazioni non solo i proprietari ma anche i comodatari e gli  inquilini. In questi casi, tuttavia, si può sfruttare la detrazione solo se si diventa detentori dell’immobile prima dell’inizio dei lavori.

Samanta Airoldi

Laurea e Dottorato in Filosofia, svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Scrivo prevalentemente articoli di Politica ed Economia ma mi piace anche occuparmi di fitness e benessere. Nel mio tempo libero amo fare sport, andare al cinema e guardare serie tv.

Recent Posts

Dividendi: la nuova sfida del 5% di imposizione fiscale

Milano, 14 giugno 2024 – Il regime fiscale sui dividendi delle società potrebbe cambiare drasticamente…

3 ore ago

Quando il versamento su un conto cointestato non è una donazione indiretta?

Roma, 6 giugno 2024 – Con la sentenza n. 22613 depositata il 5 agosto 2025,…

4 ore ago

DTA acquistate da terzi: perché il credito non è compensabile

Milano, 10 giugno 2024 – L’Agenzia delle Entrate ha messo i puntini sulle i riguardo…

6 ore ago

Credito 4.0: una spinta innovativa per le imprese agricole nel 2026

Roma, 12 giugno 2024 – Nel Disegno di legge di bilancio 2026 arriva una novità…

10 ore ago

Rottamazione-quinquies: addio sanzioni e interessi, un’opportunità da non perdere!

Roma, 12 giugno 2024 – La rottamazione-quinquies prevista nel disegno di legge di bilancio 2026…

23 ore ago

Intermediario sotto accusa: la cattiva gestione dei risparmiatori svela un grave scandalo

Roma, 23 ottobre 2025 – La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 28119 depositata…

1 giorno ago