Bonus Natale fino a 2.000 euro direttamente in busta paga ma in molti lo dovranno restituire: la verità è quest

Il bonus Natale arriverà direttamente in busta paga, ma alcuni dipendenti lo dovranno restituire, la motivazione è nel calcolo e nella data. Analizziamo tutte le ultime novità.

Nel mese di dicembre è previsto un bonus che può arrivare al valore di 2000 € per determinate categorie. Bisognerà rispettare determinati requisiti per poterlo ottenere, la misura riguarda moltissimi lavoratori ed è prevista proprio per Natale 2023. Una somma che sarebbe di grosso aiuto soprattutto visto il periodo che stiamo vivendo.

Bonus Natale
Busta paga – lamiapartitaiva.it

Dove l’inflazione ormai regna, un bonus da 2000 € sicuramente non è da sottovalutare, e dunque è bene prendere tutte le informazioni necessarie per capire se si possiedono o no i requisiti per poterlo ricevere. Vediamo a chi si riferisce e quali sono le categorie che invece saranno escluse.

Bonus Natale, a chi arriveranno 2000 € in busta paga

L’incentivo si rivolge a circa 150.000 dipendenti pubblici, si tratta di un anticipo della tredicesima, il bonus può variare tra i 600 e i 2000 €, tuttavia chi andrà in pensione il prossimo anno, dovrà restituire la quota anticipata per i mesi relativi al pensionamento. Purtroppo infatti chi lascerà il lavoro nei primi mesi dell’anno, dovrà restituire 10 mensilità oltre a una parte di tredicesima.

Chi dovrà restituire il bonus
Documenti  lamiapartitaiva.it

Le 13 mensilità anticipate, dovranno arrivare in busta paga ai dipendenti statali, dunque rientreranno tra i beneficiari i ministeriali, i medici, i professori e i poliziotti. Già dal mese di novembre riceveranno quasi 700 €, a ottenere tra i 900 e i 1000 €, saranno invece gli assistenti dei ministeri, per quanto riguarda i dirigenti invece, potranno ottenere fino a 2000 €. Si tratta solo dell’inizio degli aumenti che ci saranno, quando partiranno i nuovi contratti, il governo ha già stanziato circa 7 miliardi di euro.

Paolo Zangrillo, il ministro della funzione pubblica, ha già dichiarato che lo stipendio degli statali aumenterà di circa il 6% ,che corrisponde più o meno 170 € in più al mese. Se si farà parte dei dirigenti di prima fascia di un ministero, l’indennità sarà aumentata di circa sei volte e andrà a superare la soglia di 150 € mensili. Per i dipendenti invece ci sarà un anticipo sempre da novembre, e sarà direttamente in busta paga. Per alcune categorie purtroppo, come dipendenti comunali e regionali, il bonus potrebbe arrivare in ritardo, nel mese di gennaio.

Questo tipo di dipendenti infatti, dovrà occuparsi in prima persona secondo il proprio bilancio, a richiedere le risorse necessarie per ottenere l’anticipo. È pur vero che bisogna prendere in considerazione che la possibilità che i dipendenti regionali e comunali riescano a farcela in soli due mesi, avendo ancora tutti i bilanci da chiudere, sono ridotte. Tuttavia potrebbe essere possibile ricevere l’incentivo in un secondo momento.

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