Bonus veicoli sicuri, a quanto ammonta e chi può richiederlo

Il Bonus veicoli sicuri noto come Bonus Revisione Auto 2023 permetterà di risparmiare sul controllo obbligatorio del mezzo.

Per fronteggiare l’aumento della tariffa per la revisione dell’auto è stato attivato uno specifico Bonus che risarcirà della differenza di prezzo.

Bonus per la revisione dell'auto
Bonus veicoli sicuri come funziona

La revisione dell’auto è un obbligo per gli automobilisti. Il Codice della Strada impone questo dovere al fine di garantire la sicurezza del mezzo. Con la revisione si verifica lo stato di conservazione del veicolo. Gli elementi controllati dal meccanismo sono molteplici, dalle emissioni inquinanti alle componenti tecniche, dall’identificazione del veicolo alla sicurezza dei dispositivi (clacson, cinture di sicurezza) fino alle emissioni rumorose (gas di scarico inquinanti bollino blu).

Ci sono diverse scadenze della revisione. Chi compra un’auto nuova da un concessionario ha l’obbligo dopo i primi quattro anni dall’immatricolazione e poi ogni due anni dalla seconda revisione in poi. Se l’auto acquistata è usata, invece, la revisione dovrà essere sempre ogni due anni così come la revisione delle auto d’epoca o di interesse storico.

Per quanto riguarda l’importo, dal 1° novembre 2021 la tariffa è aumentata a meno che non si effettui il controllo presso la Motorizzazione Civile (45 euro). Rivolgendosi alle officine autorizzate o ad un centro privato il costo è arrivato a quota 78,75 euro.

Bonus revisione auto 2023: a quanto ammonta e come ottenerlo

I 78,75 euro della revisione sono ripartiti in 54,95 euro come costo della revisione stessa, 12,09 euro di IVA, 10,20 euro di diritti fissi e 1,51 euro come costo del bollettino PagoPA. L’aumento registrato è di 9,95 euro.

Rimborso revisione dell'auto
Come ottenere il rimborso della revisione – Lamiapartitaiva.it

Per recuperare questa differenza di prezzo è possibile chiedere il Bonus veicoli sicuri accedendo all’apposita piattaforma. Possono avanzare domanda di rimborso i proprietari di veicoli a motore che hanno revisionato il mezzo. Nello specifico il Bonus riguarda

  • autoveicoli fino a 35 quintali,
  • motoveicoli e ciclomotori,
  • minibus fino a 15 posti.

Il Bonus può essere richiesto una sola volta e per un solo veicolo. Per inoltrare domanda bisognerà accedere alla piattaforma “Bonus veicoli sicuri” tramite SPID e compilare il modello dedicato. Non bisognerà allegare ricevute o allegati che attestino il pagamento della revisione.

I soldi verranno erogati direttamente sul conto corrente del richiedente inserito durante la compilazione della domanda previa verifica dei dati del veicolo comunicati dal cittadino.

Al momento della richiesta occorrerà avere con sé codice fiscale, targa del mezzo e IBAN del conto su cui ricevere i 9,95 euro. Per quanto riguarda i tempo di rimborso dipenderanno dalle verifiche del sistema. Si potrà controllare lo stato di avanzamento della richiesta dalla piattaforma stessa.

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