In molti sbagliano a scegliere tra computer fisso e portatile. Per un acquisto corretto bisogna chiedersi per cosa usiamo questo strumento.
Oggi quasi tutti usano i pc portatili che di fatto hanno sostituito i computer fissi anche per lavorare o studiare. Non è un mistero per nessuno che le vendite dei nuovi portatili abbiano abbondantemente superato le vendite dei pc fissi.
Dalla loro i portatili hanno soprattutto la portabilità: l’ideale per chi si sposta spesso in giro o è sempre in viaggio. È la caratteristica principale dei computer portatili: la possibilità di portarli con sé praticamente dappertutto, in particolare i modelli ultraleggeri (anche sotto i 2 kg).
Un altro vantaggio è lo spazio minore occupato rispetto alla classica postazione composta da pc fisso, schermo e tastiera. E anche chi non ama particolarmente gli aggiornamenti dei pezzi del pc si troverà bene coi computer portatili, spesso composti da una scocca unica che non si presta particolarmente agli aggiornamenti.
Il problema però è che i pc portatili sono pensati per un uso temporaneo, ma ormai vengono usati anche per lavorare e studiare. Prima di acquistare un computer, inutile dirlo, occorre anche valutare quale sia la sua “destinazione d’uso“.
Come abbiamo detto i pc portatili hanno uno schermo più piccolo. E questo potrebbe essere un problema se vengono usati in maniera continuativa per lavorare o studiare e non solo quando ci troviamo in giro. Infatti, spiegano gli esperti del gruppo medico FIFA Medical Centre of Excellence, spesso problemi cronici di tipo cervicale, dorsale e anche lombare affondano le loro radici in una postura scorretta al lavoro o a casa quando siamo davanti al pc portatile.
Lavorare a lungo su un portatile non è una cosa sana per la nostra colonna vertebrale. Sì, perché appoggiare il portatile alla scrivania o – peggio ancora – sulle ginocchia costringe il collo a flettersi per guardare in giù sullo schermo. In sostanza ci spinge ad assumere una postura scorretta, dove arrotondiamo le spalle. in questo modo finiamo per perdere le curve fondamentali della colonna. Da questo punto di vista, come prodotto continuativo nel tempo, è decisamente meglio lo schermo del computer fisso: si trova a un’altezza migliore e più sana per una postura corretta.
Anche nel caso del pc fisso non mancano i problemi, legati più che altro alla posizione della scrivania. Bisogna evitare di tenere di lato lo schermo, forzando così una torsione costante nella colonna cervicale e dorsale. Lo schermo del computer fisso andrebbe tenuto davanti a noi sulla scrivania per evitare alla lunga di andare a incontro a problemi come disfunzioni, blocchi spinali ed eventualmente dolore.
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