Roma, 21 novembre 2025 – Il **Disegno di legge di bilancio 2026**, approvato ieri sera dal Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi, porta una novità attesa: la finestra per il **congedo parentale** si allarga dai 12 ai 14 anni del figlio. Ora il testo passerà al Parlamento, con l’obiettivo di dare un sostegno più concreto alle famiglie e rispondere alle richieste dei sindacati.
## **Congedo parentale: si arriva a 14 anni**
Oggi il **congedo parentale** è utilizzabile fino al dodicesimo anno del bambino. Con questa modifica nel **Ddl di bilancio 2026**, il limite sale a 14 anni. Dal Ministero del Lavoro spiegano che si vuole “adeguare la legge alle nuove esigenze di cura durante tutta l’età scolastica”.
Secondo i tecnici, la novità interesserà ogni anno circa **800mila famiglie**. “Si punta a favorire un migliore equilibrio tra vita e lavoro”, ha detto la ministra Marina Calderone durante la conferenza stampa notturna, ricordando anche che il provvedimento arriva in un momento in cui i dati sul **calo delle nascite** mostrano criticità crescenti.
## **Famiglie soddisfatte, sindacati cauti**
La notizia ha diviso le opinioni. Molti **genitori**, specialmente chi ha figli tra i 12 e i 14 anni, hanno visto la misura come “un aiuto concreto in un momento delicato della crescita”, come racconta Chiara F., impiegata romana e madre di una tredicenne.
Sul fronte sindacale, Francesca Re David della Cgil ha parlato di “un passo avanti importante”, ma ha aggiunto che “restano questioni aperte sul livello dell’indennità e sui fondi disponibili”. Più critiche alcune associazioni datoriali, che temono “problemi organizzativi” soprattutto nelle aziende medio-piccole.
## **Quanto costerà e come si coprirà la spesa**
Estendere il congedo significa un costo in più per lo Stato. La Relazione tecnica allegata al testo stima una spesa di circa **130 milioni di euro all’anno** per il triennio 2026-2028. Il Ministero dell’Economia assicura che “le risorse sono già stanziate nell’ambito degli interventi per sostenere la natalità”, citando anche i fondi avanzati dal Family Act.
Non mancano però dubbi sulla tenuta finanziaria nel lungo periodo. L’economista Elsa Fornero avverte: “Bisogna capire se le coperture saranno certe anche dopo il 2028” e invita a seguire con attenzione l’impatto sulla partecipazione femminile al lavoro.
## **Cosa cambia per lavoratori e imprese**
Per i **lavoratori** con figli tra i 12 e i 14 anni, si potrà chiedere il congedo parentale – sia retribuito sia non retribuito – con le stesse regole già valide per le età più basse. I limiti sui giorni utilizzabili e le percentuali di indennizzo (di solito il 30% dello stipendio per un massimo di sei mesi fra entrambi i genitori) rimangono invariati, salvo cambiamenti durante l’esame parlamentare.
Le aziende dovranno invece rivedere le loro procedure interne. Un responsabile delle risorse umane in una media impresa lombarda segnala che “la novità influirà sulla gestione delle presenze”. Anche l’INPS è pronto ad aggiornare le sue piattaforme per gestire le domande.
## **Verso un welfare più vicino alle famiglie**
Questa scelta fa parte di un disegno più ampio del Governo Meloni contro la denatalità e per supportare chi lavora e cresce figli. Oltre alla revisione dei congedi, nel pacchetto ci sono nuovi fondi per asili nido e maggiori detrazioni fiscali per famiglie numerose. Il Premier ha ribadito ieri che l’obiettivo è “non lasciare sole le famiglie mentre i figli attraversano l’adolescenza”.
La discussione parlamentare sulla legge di bilancio partirà nelle commissioni già all’inizio di dicembre. Solo allora si capirà come sarà il testo definitivo e quanto saranno concreti i vantaggi per i genitori italiani. Intanto cresce l’attenzione su una riforma destinata a cambiare la vita quotidiana di molte famiglie.
Milano, 21 novembre 2025 – **L’Organismo Italiano di Contabilità (OIC)** ha diffuso ieri la versione…
Roma, 21 novembre 2025 – Con il **provvedimento n. 491453/2025**, l’**Agenzia delle Entrate** ha reso…
Roma, 21 novembre 2025 – L’**Associazione Italiana Dottori Commercialisti** (**AIDC**) ha fatto sentire la sua…
Roma, 21 novembre 2025 – Dopo mesi di confronti e sollecitazioni da parte di ordini…
Roma, 21 novembre 2025 – Quando si scopre un **errore fiscale** e lo si corregge…
Roma, 21 novembre 2025 – L’**Associazione Nazionale Commercialisti** ha lanciato ieri un allarme a Roma…