Le bollette sono una spesa fissa a fine mese, ma in questo modo i costi possono essere tagliati notevolmente: ecco il caso.
Tra le varie spese che i consumatori devono affrontare di mese in mese i sono, ovviamente, anche quelle legate alle forniture di energia elettrica, idrica e di gas; date le crisi socio-economiche degli ultimi anni le fatture a fine mese sono lievitate di molto, gravando notevolmente sulle tasche dei cittadini.
Per evitare gli sprechi e soprattutto che la cifra in bolletta lieviti, è bene che si faccia attenzione a come viene utilizzata l’elettricità, così come il gas; ci sono comunque attività quotidiane che, per quanto si voglia risparmiare, risultano inevitabili e fondamentali per la vita di tutti i giorni.
Oltre ai tanti bonus messi a disposizione dal governo per le fasce di reddito più svantaggiate, c’è però un altro modo per usufruire di uno sconto in bolletta: è legato a questa particolare situazione, ecco di cosa si tratta.
Non soltanto il bonus sociale (scalato direttamente dalla fattura in caso di ISEE inferiore al tetto massimo stabilito) per aiutare i cittadini a pagare le bollette. Chi è in possesso della legge 104 ed è in condizione di disagio fisico può infatti beneficiare del bonus disagio fisico, un aiuto in sostegno dei nuclei familiari dove è presente un disabile.
Com ricorda l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) sul suo sito ufficiale, possono beneficiare di questo sconto “i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, che richiede l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita“. I macchinari medici, data la loro funzionalità, consumano ovviamente molta energia, ma sono indispensabili per la vita del disabile in questione; proprio per questo, è stato ideato un bonus per aiutare economicamente le famiglie che devono necessariamente sostenere questa spesa.
Non tutti i macchinari medici rientrano però nell’elenco di quelli che danno accesso al bonus: per conoscere la lista completa si deve fare riferimento al Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011. A differenza del bonus social, il bonus per disagio fisico non viene accreditato in maniera automatica; per richiederlo, bisogna rare richiesta direttamente al Comune o farla con l’aiuto di un Caf.
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