Gestione Separata, cos’è, a chi è rivolta e come iscriversi: tutto quello che devi sapere

Scopriamo il fondo pensionistico della Gestione Separata, a chi è rivolto, a cosa serve e quali lavoratori hanno l’obbligo di iscrizione.

La Gestione Separata è un fondo pensionistico istituito negli ultimi anni dello scorso millennio, ovvero nel 1995, dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS), allo scopo di assicurare le tutele previdenziali essenziali ai lavoratori che, fino a quel momento, ne erano sprovvisti. Il fondo viene finanziato attraverso i contributi obbligatori versati dagli stessi lavoratori assicurati.

Cos'è la Gestione Separata, a cosa serve e come iscriversi: scopriamolo insieme
La Gestione Separata è un fondo pensionistico istituito nel 1995 allo scopo di assicurare le tutele previdenziali essenziali ai lavoratori che, fino a quel momento, ne erano sprovvisti – LaMiaPartitaIVA.it

Tra le prestazioni previdenziali garantite dalla Gestione Separata, l’INPS può provvedere a fornire ai lavoratori registrati la pensione di vecchiaia, la pensione di inabilità, l’assegno ordinario di invalidità, la pensione di reversibilità e la pensione indiretta. Alcune categorie di lavoratori sono tenute necessariamente ad iscriversi al fondo e, di conseguenza, a versare i relativi contributi.

Tra queste, risultano anche la categoria dei lavoratori autonomi occasionali che superino i 5.000 Euro di introiti annuali; i lavoratori Co.Co.Co, ovvero che fornisco una collaborazione coordinata e continuativa; i lavoratori porta a porta con compensi annuali superiori ai 6.410,26 Euro; le partite IVA senza cassa previdenziale; e gli associati definiti “in partecipazione con apporto di solo lavoro”.

Modalità di iscrizione alla Gestione Separata e versamento dei contributi

Le categorie di lavoratori per le quali vige l’obbligo di iscrizione al fondo hanno 30 giorni di tempo per potersi registrare alla Gestione Separata a partire dall’avvio dell’attività professionale. Per farlo, è possibile scaricare il modulo d’iscrizione dal sito web istituzionale dell’INPS, compilarlo in tutte le sue parti e dunque inviarlo all’Istituto in via telematica oppure attraverso il Contact Center Multicanale dedicato.

Vediamo cos'è la Gestione Separata, a cosa serve e come iscriversi
I lavoratori hanno 30 giorni di tempo per potersi registrare alla Gestione Separata a partire dall’avvio dell’attività – LaMiaPartitaIVA.it

A questo punto, l’Istituto prenderà in carico la richiesta e, dopo opportuna valutazione, la potrà considerare completata e valida a tutti gli effetti. Ecco quindi che il lavoratore potrà stamparne una ricevuta, ancora in via telematica attraverso il sito dell’INPS. In alternativa, è possibile anche recarsi fisicamente presso uno degli sportelli presenti ed operativi sul territorio.

I versamenti dei contributi, pagati esclusivamente in base al reddito, devono essere effettuati entro le scadenze previste per le imposte e tramite modello F24. In caso di necessità di maggiori approfondimenti e delucidazioni – ad esempio su aliquote, massimali e minimali di reddito – è consigliabile domandare direttamente all’INPS o, in alternativa, rivolgersi ad un consulente del lavoro o ad un commercialista di fiducia. 

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