Milano, 4 dicembre 2025 – Da questa settimana è online un nuovo punto di riferimento per chi lavora nelle professioni economico-giuridiche: il primo quotidiano online pensato per offrire aggiornamenti continui su temi fiscali, contabili e societari. Lanciato lunedì mattina alle 9:30 con una conferenza stampa trasmessa in diretta streaming dalla sede di via Santa Maria Segreta, nel cuore di Milano, il progetto nasce da una necessità avvertita a lungo da commercialisti, consulenti, avvocati d’impresa e revisori. “Ci serviva uno strumento per restare aggiornati sulle norme e le prassi in modo puntuale, con un taglio pratico”, racconta Francesca Cavalli, commercialista milanese e una delle prime lettrici del portale.
Informazione specialistica ma alla portata di tutti
Il portale vuole essere una vera “redazione digitale” specializzata. Ogni giorno pubblica tra le 15 e le 20 notizie, curate da un gruppo di redattori esperti in diritto tributario, bilancio e governance societaria. L’obiettivo – sottolinea il direttore responsabile Andrea Rinaldi durante l’inaugurazione – è dare “informazioni precise ma semplici anche per chi si sta avvicinando al settore”. Non è cosa da poco: il diritto tributario cambia così velocemente che anche i professionisti più navigati faticano a starci dietro. Ma aggiornarsi resta fondamentale. “Basta una circolare o una risposta a interpello per rivoluzionare le prassi”, aggiunge Rinaldi.
Tutto sulle norme, prassi e sentenze
Il quotidiano segue quotidianamente le novità dall’Agenzia delle Entrate, dal Ministero dell’Economia e dalle principali corti, con la Cassazione sempre al centro dell’attenzione. Le notizie sono divise in sezioni tematiche: fisco, società, contabilità, adempimenti e prassi operative. Ogni articolo rimanda direttamente alla fonte ufficiale – circolare, risoluzione o sentenza – accompagnato da una breve analisi firmata dalla redazione. Per esempio, ieri mattina alle 11 è stato pubblicato un approfondimento sulla nuova interpretazione dell’Agenzia sul regime fiscale dei trust, spiegata nella risposta a interpello n. 285/E/2025.
Strumenti pratici al servizio dei professionisti
Oltre alle notizie, la testata digitale offre anche strumenti utili. Tra i più apprezzati ci sono i modelli di atti personalizzabili – visibili già in homepage – e una banca dati aggiornata con tutte le scadenze fiscali e societarie. Nella sezione “Pronto Soccorso Normativo” gli utenti trovano gli adempimenti in scadenza nei prossimi trenta giorni. “Abbiamo puntato su funzioni che aiutano davvero i professionisti nel lavoro di ogni giorno”, spiega Monica De Bellis, coordinatrice tecnica.
Abbonamenti su misura per studi medio-piccoli
L’accesso ai contenuti richiede un abbonamento annuale pensato soprattutto per studi medio-piccoli, con prezzi che vanno dai 120 ai 180 euro all’anno. La piattaforma – realizzata in collaborazione con un’azienda informatica torinese – funziona su smartphone, tablet e PC. Nei primi tre giorni dal lancio si sono già iscritti circa 1.200 abbonati. Oltre ai commercialisti, la testata punta anche a consulenti del lavoro, avvocati tributaristi e amministratori di società.
Apprezzamenti ma qualche intoppo iniziale
L’iniziativa ha raccolto l’interesse degli ordini professionali. “Uno strumento come questo mancava davvero”, ammette Gianluca Moretti, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Torino, soprattutto per la rapidità con cui arrivano le notizie. Qualche utente ha segnalato problemi di accesso lunedì mattina a causa del traffico intenso sul sito: difficoltà rientrate nel pomeriggio. Intanto fioccano le richieste per la prova gratuita: solo ieri circa 400 nuovi utenti hanno scaricato il dossier speciale sulle novità della Manovra Finanziaria 2025.
Una nuova era per l’informazione economico-giuridica
Questo nuovo quotidiano digitale segna una svolta nel modo di seguire l’informazione economico-giuridica in Italia. Un cambio necessario per rispondere alla domanda crescente di servizi rapidi e personalizzati, spiegano gli esperti del settore. “Serve chiarezza davanti al continuo aumento delle regole”, conclude Cavalli. Dietro la freddezza dei numeri e dei codici c’è infatti un mondo che non si ferma mai e chiede strumenti nuovi per tenersi al passo coi tempi.
