Nuove agevolazioni per assunzioni Over 50: a chi spettano gli sgravi e come richiederli

Quali sono le agevolazioni previste per chi assume persone con più di 50 anni. Le possibilità previste in questo caso.

La disoccupazione coinvolge non solo persone in giovane età al termine del ciclo di studi. Capita sempre più di frequente che anche lavoratori con più di 50 anni si possano trovare senza occupazione. Spesso si tratta di personale con esperienza anche notevole, ma occupata in settori in crisi che devono ricollocarsi sul mercato del lavoro.

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Assunzione over 50, le agevolazioni – amiapartitaiva.it

Purtroppo le aziende disposte a investire in formazione e preparazione per lavoratori con età avanzata sono pochi e quindi le opportunità limitate. Questo diventa un problema in un contesto in cui, anche dal punto di vista previdenziale, interrompere la carriera lavorativa con troppo anticipo allontana definitivamente il lavoratore da una pensione dignitosa. Senza contare gli effetti deleteri su over 50 che potrebbero dare ancora molto, da un punto di vista professionale.

Agevolazioni per le assunzioni di over 50

Nel 2024, diverse agevolazioni sono previste per le aziende che assumono persone con più di 50 anni di età. Destinatari delle agevolazioni per assunzioni over 50 sono tutti gli ultracinquantenni, sia uomini che donne, se disoccupati da almeno un anno.

Gli incentivi si concretizzano sotto forma di sgravio contributivo del 50% per assunzioni contratti a tempo indeterminato che a tempo determinato. Lo scopo dell’iniziativa è favorire il reinserimento lavorativo di queste risorse umane e la durata dipende dal tipo di contratto che viene sottoscritto dalle parti. La richiesta delle agevolazioni può essere avanzata da tutti i datori di lavoro, con l’eccezione dei datori di lavoro domestico e intermittente.

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I benefici per assumere lavoratori over 50 – amiapartitaiva.it

I requisiti del datore di lavoro sono la regolarità contributiva, l’osservanza delle norme sulla sicurezza del lavoro, il rispetto degli accordi e dei contratti collettivi. Inoltre il datore di lavoro non deve avere in atto sospensioni di lavoro per riorganizzazione o crisi aziendale e deve rispettare il diritto alla precedenza alla riassunzione di un altro lavoratore.

Come accennato la durata del beneficio dipende dalla tipologia di contratto stipulato. Per i contratti a tempo determinato, l’agevolazione dura 12 mesi, mentre in caso di assunzione a tempo indeterminato lo sgravio contributivo dura 18 mesi. Stessa durata nel caso di contratto a tempo determinato trasformato in tempo indeterminato.

Non ci sono scadenze per la richiesta di questa agevolazione. La domanda va presentata all’INPS per via telematica, utilizzando la modulistica adeguata reperibile sul sito. La domanda va comunque inviata prima della denuncia contributiva, dove si indica la contribuzione agevolata. Il giorno successivo all’invio si ottiene già l’esito della richiesta effettuata.

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