Economia

Pensioni, che fare per capirci qualcosa con i contributi

Published by
Samanta Airoldi

Non hai le idee chiare sulla tua situazione contributiva? Vediamo cosa fare per capire quando potrai andare in pensione. 

Essere a conoscenza della propria situazione contributiva è fondamentale per capire quando potremo andare in pensione e a quanto ammonterà il nostro assegno previdenziale. Vediamo cosa bisogna fare per capirci qualcosa sui contributi.

È importante essere a conoscenza della propria situazione contributiva/ Lamiapartitaiva.it

I contributi sono un fattore determinante ai fini pensionistici. Soprattutto dal 1996 in poi quando, in seguito alla riforma Dini, l’importo delle pensioni viene calcolato con il sistema contributivo. Fino al 1995 l’importo dell’assegno  previdenziale veniva calcolato con il sistema retributivo che teneva conto della media degli stipendi percepiti negli ultimi anni da un lavoratore.

In seguito alla riforma Dini tutto è cambiato e dal 1996 in poi l’importo delle pensioni si calcola con il sistema contributivo. Questo sistema di calcolo, come si può facilmente intuire dal nome, tiene conto solo dei contributi. Pertanto essi sono diventati un fattore chiave per stabilire l’importo che andremo a ricevere ogni mese.

Non solo. I contributi sono fondamentali per poter accedere alla pensione. Infatti tutte le misure prevedono un requisito contributivo minimo. Ad esempio, ad oggi, per accedere alla pensione di vecchiaia ordinaria è necessario avere 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi. Non esiste misura previdenziale che non abbia un requisito contributivo. Vediamo, allora, come fare per capire a che punto è il nostro percorso contributivo.

Contributi: ecco come capire qual è la tua situazione

Il requisito contributivo è ancora più importante del requisito anagrafico per la pensione. Infatti i contributi sono necessari sia per poter andare in pensione che per non avere un assegno mensile troppo esiguo. Vediamo come fare chiarezza sulla nostra situazione contributiva.

Da oggi è più facile capire quanti contributi hai/ Lamiapartitaiva.it

Se la tua situazione contributiva non ti è ben chiara, oggi ci pensa l’Inps ad aiutarti. L’istituto nazionale di previdenza sociale, infatti, ha introdotto Prisma. Si tratta di un nuovo strumento che, dal 10 aprile 2024, permette ai datori di lavoro di accedere alle informazioni sulla situazione contributiva dei loro dipendenti iscritti a tutte le gestioni pensionistiche obbligatorie.

In questo modo il datore di lavoro potrà subito rendersi conto di eventuali buchi contributivi e rimediare. Per il momento Prisma sarà fruibile solo dai datori di lavoro del settore privato o tutti coloro autorizzati, tramite delega, dai datori di lavoro. È già stato comunicato che in futuro il nuovo servizio Prisma si rivolgerà anche a tutti i datori di lavoro della Pubblica amministrazione.

Si ricorda, inoltre, che da quest’anno è possibile recuperare fino a 5 anni di buchi contributivi grazie alla Pace contributiva introdotta dal Governo Meloni. In pratica un lavoratore- o un datore di lavoro- può riscattare a pagamento fino a 5 anni di buchi contributivi. Può trattarsi anche di cinque anni non consecutivi ma devono essere tutti successivi al 1995.

Samanta Airoldi

Laurea e Dottorato in Filosofia, svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Scrivo prevalentemente articoli di Politica ed Economia ma mi piace anche occuparmi di fitness e benessere. Nel mio tempo libero amo fare sport, andare al cinema e guardare serie tv.

Recent Posts

Una lettera aperta che cambia le regole del gioco: ANC 16.10.2025

Roma, 4 novembre 2025 – Il presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti (ANC), Marco Cuchel, ha lanciato…

10 ore ago

Sanzioni fiscali: come proteggere la responsabilità del professionista

Roma, 4 novembre 2025 – È tornata sotto i riflettori la questione delle sanzioni tributarie…

11 ore ago

Start-up innovative: il controverso divieto di distribuire utili e il dilemma dei compensi

Milano, 4 novembre 2025 – Per le start up innovative italiane, restare dentro al regime…

13 ore ago

Rivoluzione sostenibile: il nuovo standard VSME per le PMI

Milano, 3 novembre 2025 – La Commissione europea ha appena indicato alle piccole e medie…

1 giorno ago

Scopri come l’assegno unico universale supporta la liquidazione controllata dei sovraindebitati

Torino, 3 novembre 2025 – Due recenti sentenze del Tribunale di Torino, depositate l’11 settembre…

1 giorno ago

Dismissioni case: la richiesta di un incontro con il sindaco e il prefetto di Roma

Roma, 20 giugno 2012 – Un incontro urgente con il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro…

2 giorni ago