Pensioni, le regole per lasciare il lavoro quest’anno

Sempre massima attenzione sul tema delle pensioni, ecco le regole per lasciare il lavoro in questo 2024: chi può beneficiarne.

Passano gli anni, cambiano i governi, ma quello delle pensioni resta sempre un tema davvero scottante e soprattutto urgente per ogni legislazione, con tanti lavoratori (più avanti con l’età e con tanti contributi già versati alle spalle) interessati a conoscere di volta in volta le varie novità.

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Come andare in pensione in questo 2024: attenzione se sei prossimo ad andarci – lamiapartitaiva.it

In queste ultime settimane, chi ha deciso di rinviare il pensionamento (pur avendo l’anzianità contributiva di 41 anni e l’età anagrafica di almeno 62 anni) ha potuto sfruttare il nuovo Bonus Maroni aggiunto nella Legge di Bilancio 2024, avendo così in busta paga i soldi destinati ai contributi.

Ma quali sono le regole che i lavoratori possono sfruttare per andare in pensione in questo 2024? Ecco tutti i dettagli emersi da quest’ultima Legge di Bilancio 2024, mentre in molti già si proiettano al futuro ed hanno voglia di sapere come sarà la situazione nel prossimo 2025.

Le regole per andare in pensione nel 2024

Come riportato dal sito quifinanza.it, la legge di Bilancio di questo 2024 ha prorogato  Quota 103, già in vigore nel 2023; in pratica dunque i lavoratori hanno la possibilità di andare in pensione con un’età contributiva di almeno 41 anni e un’età anagrafica di almeno 62 anni, la cui somma fa appunto 103.

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Le regole per andare in pensione in questo 2024, in attesa di ulteriori novità: ciò che c’è da sapere  – lamiapartitaiva.it

La finestra temporale per accedere a Quota 103 varia però da categoria lavorativa a categoria lavorativa. Per quanto riguarda la pensione ordinaria invece, il sistema misto,  (chi ha versato i contributi prima del 31 dicembre 1995) può andare in pensione a 67 anni di età e con almeno 20 anni di contributi; in quello contributivo (o per chi ha versato i contributi dopo il 1996 o è in un gestione separata) l’assegno mensile della pensione non deve essere inferiore a 534,41 euro, ovvero la quota dell’assegno sociale.

La pensione di vecchiaia ha quest’anno un nuovo requisito di “importo soglia”, mentre quella per lavori gravosi è concessa a 66 anni e 7 mesi di età, con almeno 30 anni di contributi. Sono poi diversi i casi specifici per gli invalidi e non solo, ed è dunque sempre bene informarsi con cura (e per tempo) se si ha intenzione di andare a breve in pensione. Sempre in attesa di capire, poi, se dall’anno prossimo il Governo deciderà di apportare ulteriori novità…

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