Pessime notizie per i tassi di interesse sui mutui, che aumentano vertiginosamente. Quali sono le possibilità per chi vuole comprare casa?
In base all’ultimo rapporto dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana), i tassi di interesse per i mutui continuano a salire rispetto agli scorsi mesi.
Mai, nell’ultimo decennio, erano state raggiunte tali cifre, complice l’inflazione e le azioni della Banca Centrale Europea, che hanno influito negativamente sul mercato immobiliare e sull’intera economia.
Nel dettaglio, nel mese di novembre 2023 l’ABI ha evidenziato i seguenti rincari:
- il tasso medio sui nuovi acquisti di immobili è salito dal 4,21% del 4,37%;
- il tasso medio sui nuovi finanziamenti alle imprese è aumentato dal 5,35% al 5,45%;
- il tasso medio sul totale dei prestiti è salito dal 4,61% al 4,70%.
Secondo gli esperti, nei prossimi anni dovranno necessariamente diminuire i tassi di interesse ma, purtroppo, è ancora incerta la tempistica di tale cambiamento.
Le stime, almeno in questo momento storico di forte incertezza, sono complicate perché l’aumento o la riduzione dei tassi di interesse dipendono da varie circostanze, come le condizioni economiche nazionali, le azioni monetarie della Banca Centrale Europea, l’inflazione, il mercato obbligazionario (per i tassi ipotecari a lungo termine), l’istituto di credito al quale viene richiesto il prestito.
Un altro elemento che può incidere sui tassi di interesse è la richiesta di mutui, perché possono aumentare man mano che il capitale disponibile per i finanziamenti diminuisce. Se, invece, c’è meno domanda (come in questo periodo), le banche potrebbero offrire anche tassi più competitivi o ulteriori incentivi per convincere nuovi mutuatari a sottoscrivere i finanziamenti.
Mutui: i trucchi per trovare le migliori offerte sui tassi di interesse
I soggetti che sono intenzionati a richiedere un mutuo per acquistare la prima casa, possono contare su una serie di consigli per trovare le tariffe più convenienti per i tassi di interesse. In particolare:
- è opportuno verificare accuratamente i tassi ipotecari, che variano di continuo. In questo modo, sarà più semplice capire quale è la tariffa migliore in quel determinato frangente;
- è meglio disporre già di un credito abbastanza sostanzioso. Chi, infatti, non dispone di denaro non ha garanzie da offrire alla banca e, dunque, quest’ultima sarà più restia a concedere il mutuo. L’istituto di credito accerta sempre l’ammontare del reddito a disposizione del mutuatario perché su di esso deciderà il tasso di interesse da applicare. Avere una certa disponibilità economica al momento della richiesta di mutuo è sintomo di una certa stabilità finanziaria e affidabilità;
- prima di sottoscrivere un mutuo, bisogna sempre informarsi su diversi finanziatori e valutare le offerte più convenienti. È sconsigliato, quindi, fermarsi alla prima proposta ma si devono considerare varie opzioni, per scovare quella con tassi di interesse migliori.
