Spese per la casa, il bonus è pesante

Le spese sostenute per la casa sono spesso tutt’altro che leggere, ora è però possibile usufruire di un bonus importante.

Acquistare casa è il sogno di molti, soprattutto perché è ancora adesso ritenuto un investimento migliore, che può aumentare il suo valore anche in futuro. Si tratta inoltre di una scelta che viene poi ripagata perché il bene può essere poi lasciato in eredità ai parenti più prossimi.

Riuscire a raggiungere l’obiettivo può però non essere così semplice, visto che difficilmente si ha a disposizione l’intera cifra, per questo non si può che ricorrere a un mutuo, concesso però solo a chi ha un contratto a tempo indeterminato. L’idea di dover pagare un costo mensile per almeno vent’anni può comunque essere un peso, anche se ora si può fortunatamente essere ripagati.

Hai comprato casa? Ora c’è un bonus da non perdere

Si può certamente essere orgogliosi per essere riusciti a comprare casa, ben sapendo come ci sia gente che sogna di farlo da anni, ma non avendone i requisiti necessari è costretto a rimandare. Chi opta per un finanziamento pluriennale non può che sentire il peso legato alla lunghezza, soprattutto perché non si può sapere se la situazione economica sia destinata a cambiare negli anni.

Chi si trova in questa situazione non potrà che essere felice di poter ricevere un bonus pensato proprio per chi ha fatto questo importante passo nel 2023. L’agevolazione è davvero importante e può arrivare addirittura a 1,170 euro, ma a condizione di essere in possesso di requisiti ben precisi.

Si parte innanzitutto da uno sconto pari a 190 euro dall’Irpef, che può ridurre l’impatto previsto per l’agenzia immobiliare, di cui spesso ci si avvale per portare a termine la pratica. La provvigione influenza non poco il conto da pagare, visto che può andare dal 2 al 5%, per questo può essere anche di diverse migliaia di euro.

Non si può inoltre non sottovalutare quanto possa essere elevata la parcella di un notaio, da cui non si può prescindere per il rogito. Questo preoccupa non poco gli acquirenti, soprattutto perchè a seconda del professionista a cui ci si rivolge il conto può essere differente. Il conto può inoltre avere un valore diverso in base al prezzo di acquisto della casa e all’eventuale presenza di un mutuo ipotecario che aumenta il costo del contratto. Raramente si arriva comunque al di sotto dei 5 mila euro. Anche in questo caso è prevista una detrazione del 19%, ma fino a una spesa massima di 4.000 euro. Questo sta a indicare uno sconto di 760 euro.

Raramente non si sottoscrive un mutuo, ma anche in questo caso è prevista un’agevolazione ad hoc per poter avere un sostegno agli interessi previsti. Si può usufruire di una detrazione al 19%, ma solo per il mutuo ipotecario, che è quello che prevede come garanzia l’ipoteca dell’immobile.

Il bonus per chi compra la casa può essere riconosciuto direttamente nella detrazione dei redditi indicando nel Quadro E le spese sostenute (e avvalorate dalla documentazione che le certifichi e dai pagamenti tracciabili con cui sono state versate). Si ha così diritto a uno sconto di imposta (o un rimborso) nel conguaglio del 730 o del modello Redditi.