Al via i controlli del Fisco per le dichiarazioni 2020, il metodo per evitare la multa

Stanno prendendo il via i controlli del Fisco per le dichiarazioni 2020. Ecco il metodo infallibile per evitare la multa.

I controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate per ciò che riguarda le dichiarazioni dei redditi hanno ufficialmente preso il via. Si tratta di una pratica che viene eseguita periodicamente dal Fisco per poter individuare eventuali anomalie o omissioni di pagamento delle imposte. Da oggi per tutti i redditi 2020 inseriti nelle dichiarazioni del 2021.

Il metodo per evitare una multa dopo i controlli del Fisco
Controlli del Fisco, ecco come evitare una multa salata – Lamiapartitaiva.it

Per i cittadini le cui dichiarazioni presentano errori, arriveranno lettere di compliance che altro non sono che avvisi bonari. A cui bisognerà rispondere in maniera tempestiva per evitare comunicazioni formali con multe e sanzioni sulle tasse non pagate. Se volete evitare di ritrovarvi in questa spiacevole situazioni, ecco il metodo sempre efficace per poter non dovervela vedere con problemi legati ai controlli del Fisco.

Controlli del Fisco: come evitare di ricevere una multa

Se temete che i controlli del Fisco possano portare ad una multa per via del reddito 2020 che avete inserito nella dichiarazione del 2021, allora ci sono alcune cose che dovete sapere. Esiste infatti un metodo sempre efficace al 100% che vi darà la possibilità di evitare ogni tipo di conseguenza. Così che non dobbiate versare alcuna quota nelle tasche dell’Agenzia delle Entrate.

Il metodo per evitare una multa dopo i controlli del Fisco
Come evitare una multa dal Fisco: il metodo infallibile – Lamiapartitaiva.it

Ci sono infatti, per alcune tipologie di reddito, dichiarazioni dei redditi integrative precompilato. Che si possono trovare all’interno del Cassetto Fiscale. Con anche il quadro da rettificare e le somme non dichiarate da poter inserire. L’unico “trucchetto” di cui potete avvalervi è mettersi in regola con una dichiarazione integrativa e tramite il ravvedimento operoso.

Pensate che la sanzione è pari al 15% della maggiore imposta dovuta, con la quota che sale del doppio per tutti gli affitti con cedolare secca parzialmente dichiarati. E che arriva al 40% per l’omissione di rendita dei canoni. Dunque spese molto importanti e che potreste voler evitare per non metter mano al portafogli in modo così importante.

C’è anche un’altra possibilità, che potete avvalervi solo nel caso pensiate che i controlli del Fisco abbiano fatto emergere criticità che non riconoscete. In questo caso, grazie alla sezione Civis nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate c’è modo di inviare un reclamo. Andando a dimostrare che ogni singolo tributo è stato correttamente versato e poi dichiarato all’interno della dichiarazione dei redditi del 2020. Solo così potrete evitare una multa più o meno salata.

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