L’emergenza caro bollette non si ferma e le famiglie sono disperate. Una serie di concause sta mandando in rovina privati e aziende.
Il conflitto in Ucraina, la guerra tra Hamas e Israele sono soltanto alcuni dei motivi per cui oggi luce e gas costano tantissimo. In Europa c’è anche in ballo la transizione verde che vuole obbligare entro pochi anni tutti i cittadini a passare al fotovoltaico.
Ma il problema più grande è che non ci sono i soldi, né per continuare a pagare così tanto l’energia né per investire decine di migliaia di euro per acquistare impianti nuovi. Almeno per molte famiglie. E adesso arriva un’altra mazzata.
Perché le bollette di luce e gas sono di nuovo in aumento: cittadini disperati e associazioni consumatori furiose
Aumentano le segnalazioni degli utenti circa l’arrivo di bollette “pazze“, che però pazze non sono; infatti il prezzo è quello, e c’è ben poco da fare.
In realtà, gli addetti ai lavori sanno che il prezzo del gas era lievemente sceso, ma a questo calo di quotazione non è mai corrisposto un abbassamento della bolletta. Ad annunciare la triste verità è Assium, l’Associazione degli utility manager, che insieme a Consumerismo No Profit, avvertono che un lieve abbassamento del prezzo dell’energia non servirà praticamente a niente, quantomeno per le tasche degli italiani.
Siamo di fronte a una vera e propria batosta (stimata in ulteriori aumenti di 480 euro annui a famiglia, che si sommano agli altri) perché si stanno verificando diversi fattori contemporaneamente. La fine del mercato tutelato è uno di questi, ma non solo. Anche le aziende di fornitura non si stanno comportando in maniera trasparente: per le nuove utenze offrono un prezzo bloccato, ma poi terminato il periodo dell’offerta il prezzo schizza a quelli massimi. Il risultato è che molte famiglie, che non disdicono in tempo, si ritrovano con le bollette triplicate.
Non solo: il Governo Meloni ha tolto l’agevolazione sull’Iva del gas, che dal 5% è passato di nuovo al 22%, come prima della pandemia. Inoltre c’è stato un errore nei conteggi dell’ISEE (l’Istituto di previdenza ha calcolato anche l’Assegno Unico erogato nel 2022) e di conseguenza moltissimi nuclei familiari sono stati esclusi dai bonus in bolletta, a causa della DSU troppo alta.
Secondo alcune stime, la spesa media a famiglia, annuale, di luce e gas ammonta a quasi 3900 euro. Una cifra che, tra pensioni basse e stipendi inadeguati al costo della vita, dà grossi problemi e costringe le famiglie a risparmiare su altre cose.
