Cosa accade a chi non passa al mercato libero di energia elettrica e gas? Ecco le conseguenze di questa scelta.
Queste sono le ultime settimane del mercato tutelato, quel mercato cioè che consente delle maggiori tutele per la fornitura di energia elettrica e gas a utenti di piccole dimensioni o maggiormente vulnerabili con un contratto di protezione più estese. Ma cosa accadrà quando questa modalità di fornitura sarà abolita?
Le voci riguardo un eventuale ritardo nel passaggio al mercato libero sono diverse e spesso pessimistiche. Si temono multe e sanzioni e il rischio concreto del distacco della fornitura, lasciando così intere famiglie senza servizi essenziali. Ma davvero questo è il rischio che corrono i 10 milioni di utenti domestici rimasti nel mercato tutelato, di cui almeno 4,5 milioni particolarmente vulnerabili?
Intanto vediamo nel dettaglio quali sono le scadenze previste dalla normativa per il passaggio di questi consumatori al cosiddetto mercato libero. Per i contratti del gas si parla del 10 gennaio 2024, mentre per l’energia elettrica la scadenza è rimandata al 1° aprile del prossimo anno, ma la notizia da sottolineare è immediatamente un’altra.
Anche se il consumatore decide di prendersi del tempo, per scegliere il contratto più soddisfacente non accade nulla, o meglio nel caso del gas si resta con lo stesso fornitore che precedentemente lo forniva, con la luce invece si passa a un sistema denominato a tutela graduale. Quindi tutte le voci che arrivano da call center od operatori poco onesti non sono vere.
Nel caso non si passi immediatamente con un nuovo fornitore di energia alla scadenza del mercato di maggior tutela non ci sono né multe, né sanzioni, tantomeno si rischia il pericolo di restare senza fornitura di luce e gas. Quindi anche dopo le date indicate c’è del tempo per scegliere quali società e quale contratto è più adatto alle esigenze della famiglia.
Nel frattempo si possono selezionare i servizi e i contratti più vantaggiosi nel mercato libero, confrontando prezzi e offerte sul portale www.ilportaleofferte.it, messo appositamente a disposizione dei cittadini dall’Arera (Autorità di regolazione per l’energia, reti e ambiente). Il sito riassume tutte le offerte presenti sul mercato libero e aiuta a scegliere con più facilità il contratto migliore.
Altro sito informativo disponibile per i cittadini e creato anch’esso dall’Arera è www.sportelloperilconsumatore.it, anche qui si trovano tutte le informazioni utili per il passaggio al mercato libero con dettagli tecnici e pratici per una scelta consapevole.
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