Controlla subito il tuo cassetto fiscale: molte CU sono assenti, rimedia così

Per affrontare con serenità le prossime scadenze, è importante verificare periodicamente il proprio Cassetto Fiscale.

Il cassetto fiscale online è uno strumento indispensabile per i contribuenti italiani, fungendo da archivio virtuale per documenti fiscali cruciali. Tra questi, la Certificazione Unica (CU) 2024 riveste un’importanza capitale, essendo il documento più importante per compilare la propria dichiarazione dei redditi.

come controllare CU nel cassetto fiscale
Si avvicina il periodo delle grandi scadenze fiscali: come avere i documenti in ordine – lamiapartitaiva.it

Tuttavia, un crescente numero di contribuenti sta segnalando l’assenza di questo documento dal proprio cassetto fiscale, un ostacolo non da poco nella corsa contro il tempo per la compilazione delle dichiarazioni. Se ci si trova in questa situazione, però, non bisogna temere: esiste un modo affrontare il problema.

La CU 2024, relativa all’anno fiscale 2023, è il documento che sostituisce l’ormai obsoleto modello CUD, attestando i redditi percepiti e le ritenute fiscali effettuate. La sua importanza è tale che senza di essa, procedere con la dichiarazione diventa un percorso molto più complesso, che espone i contribuenti a potenziali sanzioni per omissioni involontarie.

I percorsi alternativi per una situazione fiscale in ordine

Il termine ultimo per la consegna della CU ai lavoratori è fissato al 18 marzo 2024, ma molti si trovano di fronte a un cassetto fiscale vuoto, dove la tanto attesa CU brilla per la sua assenza. La questione si complica ulteriormente considerando che quest’anno anche i liberi professionisti con partita IVA dovrebbero trovare la loro CU prontamente disponibile, a seguito dell’introduzione della dichiarazione precompilata anche per queste categorie.

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L’assenza delle CU dal cassetto fiscale non è un ostacolo insormontabile – lamiapartitaiva.it

Prima di lasciarsi prendere dal panico, è essenziale verificare alcune possibili cause di questo inconveniente e una visita al sito dell’Agenzia delle Entrate potrebbe rivelarsi illuminante. Accedendo al proprio cassetto fiscale, nella sezione “Dichiarazioni fiscali” si può trovare la voce “Certificazione Unica, dove si potrà verificare la presenza o meno del documento. In assenza, le ragioni possono essere due: o non vi sono redditi da certificare per l’anno fiscale 2023, oppure il sostituto d’imposta non ha ancora provveduto all’invio della CU all’Agenzia delle Entrate.

Se il secondo scenario è quello che rispecchia la propria situazione, il passo successivo è semplicemente quello di contattare il proprio datore di lavoro e sollecitare l’invio della CU. In molti casi, questo semplice gesto può sbloccare la situazione, consentendo di accedere al documento mancante e procedere con la dichiarazione dei redditi senza ulteriori intoppi. La proattività è quindi l’ingrediente segreto che può fare la differenza, trasformando un potenziale problema in un piccolo intoppo facilmente superabile.

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