Categories: News

Cosa accade se dai il tuo IBAN all’Agenzia delle Entrate

Published by
Ilaria Macchi

Dare l’IBAN all’Agenzia delle Entrate può essere una scelta avventata o può comportare rischi? La risposta è diversa dall’opinione di molti.

Molti di noi conoscono certamente il numero di conto corrente, ma difficilmente ricordano a memoria il codice IBAN, essendo composto da 27 tra lettere e numeri. Non a caso, quando abbiamo bisogno di comunicarlo a qualcuno per ricevere un pagamento spesso si preferisce farlo via email, così da non commettere errori.

Usufruire dell’home banking può essere davvero utile – Foto | ANSA – Lamiapartitaiva.it

Si tratta ovviamente di un’informazione riservata, che diamo in genere a persone o realtà con cui abbiamo un rapporto in atto. Basti pensare all’azienda che deve versarci lo stipendio, ma anche ai fornitori delle utenze di casa, se decidiamo di optare per la domiciliazione bancaria, così da evitare problemi legati a eventuali scadenze dimenticate. Ma è corretto comunicare l’IBAN all’Agenzia delle Entrate o è una scelta di cui potremmo pentirci?

È rischioso dare l’IBAN all’Agenzia delle Entrate?

Non è purtroppo raro ricevere una lettera da parte dell’Agenzia delle Entrate, come accade ad esempio quando ci viene comminata una multa o quando abbiamo dimenticato di pagare qualcosa, anche semplicemente per una distrazione. Sudare freddo quando abbiamo quella lettera tra le mani è piuttosto naturale, almeno finché non la leggiamo e non abbiamo idea di che cosa si tratti.

In realtà, sarebbe bene avere un rapporto diretto con l’ente, che può prendere contatto con noi anche quando deve darci un rimborso. Anzi, è proprio in questi casi che può essere utile muoversi in anticipo e comunicare l’IBAN. Questo potrebbe così permettere di ricevere quanto previsto sul conto in tempi piuttosto rapidi. A dover agire in questo modo dovrebbero essere innanzitutto i contribuenti che presentano la dichiarazione redditi senza sostituto d’imposta, a cui non è possibile dare il credito in busta paga o nella pensione.

Comunicare l’IBAN a volte è provvidenziale – Foto | Lamiapartitaiva.it

Chi deve effettuare ora l’operazione può agire già da ora con la comunicazione scegliendo la modalità che preferisce.

È disponibile un’applicazione informatica ad hoc per inviare i dati, a condizione di essere in possesso di uno tra CIE (Carta d’Identità Elettronica), SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Entrati nell’Area Personale, si deve accedere nella sezione “Servizi”, poi “Rimborsi” e infine “Comunicazione IBAN per accredito su c/c”.

In alternativa, chi ne è provvisto può farlo attraverso PEC. A questo scopo è possibile compilare il “Modulo Accredito Rimborsi”, che deve essere firmato digitalmente dal titolare del conto e inviato tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate di propria competenza, preferibilmente alla Direzione Provinciale. È possibile comunque anche sfruttare la modalità “tradizionale”, che consiste nel portare personalmente il documento firmato presso l’agenzia più vicina.

Ilaria Macchi

Recent Posts

Cassazione: Domanda di liquidazione giudiziale senza notaio solo per strumenti di regolazione della crisi

Roma, 6 dicembre 2025 – La Corte di Cassazione ha messo i puntini sulle i,…

10 ore ago

Crediti Antecedenti alle Misure di Prevenzione: Sezioni Unite Fissano Termini per l’Ammissione al Passivo

Roma, 6 dicembre 2025 – Ieri le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno fatto…

12 ore ago

Crediti da restituzione: come l’impugnazione può modificare il passivo con riserva nelle sentenze

Roma, 6 dicembre 2025 – Il peso dell’accoglimento dell’impugnazione nelle aule giudiziarie italiane resta decisivo,…

13 ore ago

Rialzo dei tassi trainato da indici di fiducia positivi in Eurozona e intese Usa-Cina sui dazi

Milano, 6 dicembre 2025 – La giornata sui mercati finanziari europei ha preso una piega…

16 ore ago

Strumenti Digitali VSME Ora Disponibili in Italiano: FAQ Tecniche per gli Utenti

Roma, 6 dicembre 2025 – Da stamattina, sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate è disponibile…

18 ore ago

Dlgs definitivo sull’accesso dei privati ai titolari effettivi: cosa cambia per professionisti e imprese

Roma, 5 dicembre 2025 – È nato un nuovo quotidiano online dedicato alle ultime novità…

1 giorno ago