In queste ore arriva un nuovo bonus di 800 euro che si può richiedere all’Inps. Ma quali sono i requisiti e cosa si deve fare per ottenere l’agevolazione?
Il contributo economico sarà una risorsa molto importante per gli italiani, in grado di facilitare un momento in cui l’inflazione sta creando preoccupazione a tutti.
![Bonus 800 euro](https://www.lamiapartitaiva.it/wp-content/uploads/2024/02/soldi-1222024-pexels-lamiapartitaiva.jpg)
La pandemia da Coronavirus, prima, e la guerra in Ucraina, poi, hanno creato delle difficoltà economiche non indifferenti agli italiani. Siamo stati costretti a fare i conti con delle scelte molto complicate in cui ogni volta diventa necessario rinunciare a qualcosa per andare avanti.
Molte famiglie fanno così fatica ad arrivare a fine mese e il Governo Meloni sta facendo il possibile per dare contributi in grado di dare un sostegno concreto. Anche in questo caso non è molto semplice identificare a chi dare la precedenza, perché quando vengono aperti questi bandi sono sempre tantissime le persone che si presentano con emergenze differenti.
Andiamo dunque a vedere da vicino questo bonus da 800 euro a chi spetta e come fare la domanda per riceverlo.
Bonus da 800 euro: requisiti e domanda
Lo Stato lancia un nuovo bonus da 800 euro per cercare di dare una mano alle famiglie in difficoltà. A chi sarà destinato?
Noto anche come bonus genitori separati o divorziati in stato di bisogno verrà corrisposto in un’unica soluzione pari all’importo non versato dell’assegno di mantenimento fino a un massimo di 800 euro al mese. Il contributo durerà fino a un massimo di 12 mensilità anche tenendo sotto controllo la disponibilità del fondo rispetto a quello che è il numero dei beneficiari.
![800 euro ai genitori bisognosi](https://www.lamiapartitaiva.it/wp-content/uploads/2024/02/divorzio-1222024-pexels-lamiapartitaiva.jpg)
Le domande devono essere effettuate dal 12 febbraio al 31 marzo di quest’anno salvo eventuali proroghe che saranno comunicate dall’Inps. Il contributo spetta al genitore in difficoltà che deve mantenere i figli minorenni o maggiorenni portatori di handicap, conviventi e che non abbiano ricevuto l’assegno di mantenimento per inadempienza dell’altra parte.
Un’incapacità a provvedere all’assegno di mantenimento in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Coronavirus che ha ridotto o sospeso l’attività lavorativa dall’8 marzo del 2020 con una durata minima di 90 giorni o che abbia visto una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto al 2019.
Il reddito del richiedente, per essere in possesso dei requisiti minimi, deve essere inferiore o uguale all’importo di 8174 euro. La domanda si deve effettuare attraverso il portale istituzionale dell’Inps. Il tutto si trova nella sezione “punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche“.