I pensionati che decidono di godersi la pensione all’Estero, possono scegliere 10 mete con bonus e agevolazioni

Dopo lo stop del Portogallo altri paesi concedono agevolazioni fiscali ai pensionati italiani: sono 10 le mete dove potranno trasferirsi.

Il Portogallo dice stop alle agevolazioni fiscali sulle pensioni di chi si trasferisce? Nessun problema. Ci sono tantissimi altri Paesi in cui godersi i propri soldi pagando tasse bassissime. Scopriamoli tutti.

Paradisi fiscali per i pensionati
Il Portogallo dice stop alle agevolazioni per i pensionati/ Lamiapartitaiva.it

L’annuncio del primo ministro del Portogallo è arrivato come una doccia fredda: a partire dal 2024 i pensionati provenienti da altri Paesi non godranno più della tassazione agevolata al 10%. La decisione – fortemente sostenuta dall’unione europea – è stata motivata dal fatto che il forte aumento di immigrati ha fatto crescere i prezzi degli immobili e il costo della vita in generale.

Fino al 2020 i pensionati che si trasferivano in Portogallo pagavano lo 0% di tasse. Dal 2021 è stata introdotta un’aliquota unica del 10%, sempre più conveniente della tassazione italiana dove l’aliquota più bassa è del 23%. Questo però non solo ha fatto salire il costo della vita in Portogallo a scapito dei portoghesi ma ha svuotato anche le casse degli altri Stati europei. Tuttavia niente paura pensionati: i paradisi fiscali non mancano.

Pensionati: ecco dove conviene trasferirsi

Il Portogallo ha detto basta alla tassazione agevolata per i pensionati che si trasferiscono nel Paese. Questo comporterà una sicura emigrazione verso altri Stati che hanno tasse ancora più basse sulle pensioni.

Paesi convenienti per i pensionati
Ecco dove conviene trasferirsi/ Lamiapartitaiva.it

Una delle mete più convenienti per i pensionati è certamente la Grecia. Qui si paga un’aliquota unica del 7% per i primi 15 anni se si prende la residenza nel Paese. A Cipro l’aliquota è addirittura del 5% purché la pensione non superi 3420 euro al mese. In Croazia i pensionati provenienti dall’estero pagano il 12% di tasse se la pensione è fino a 2300 euro al mese altrimenti l’aliquota è del 18% ma è necessario stabilirsi lì per almeno 183 giorni all’anno.

In Tunisia l’aliquota sulle pensioni degli stranieri è del 7% mentre a Malta è del 15% ma solo se si acquista una casa del valore di almeno 250.000 euro o se si fa un contratto di affitto per almeno un anno pagando non meno di 9000 euro. La Romania prevede un’aliquota del 10% sulle pensioni mentre in Bulgaria, Albania e Slovacchia addirittura i pensionati che provengono dall’estero non pagano le tasse. Infine, se non volete lasciare solo l’Italia ma volete vivere 365 giorni vista mare e sotto il sole, allora le Canarie sono il posto ideale per voi.

Le Isole Canarie applicano uno sconto di 6500 euro per i pensionati con più di 65 anni e uno sconto di 7000 euro per coloro che hanno più di 75 anni. Questo significa che, contro le previsioni, lo stop del Portogallo non farà rimpolpare le casse statali dell’Italia ma produrrà una crescente immigrazione verso altri Paesi con tasse più basse rispetto a quelle applicate nel nostro Stato. Si ricorda che, comunque, lo stop del Portogallo ha valore solo per chi si trasferirà lì dal 2024 in avanti e non per i pensionati che già vi risiedono.

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