Il Fisco riapre i termini della rottamazione e in arrivo il conguaglio sulle pensioni

Novità fisco 2024: si riaprono i termini della rottamazione e nuovi provvedimenti in ambito di conguaglio delle pensioni.

La manovra 2024, dopo un lungo iter di discussione, è stata sottoposta alla votazione di fiducia il 21 dicembre. Il giorno successivo, è stato tenuto il voto finale. Successivamente, il testo passerà alla Camera per l’approvazione definitiva entro la fine dell’anno, con un ulteriore voto di fiducia. La manovra prevede alcune modifiche, tra cui quattro emendamenti proposti dal Governo e diciassette presentati dai relatori.

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Novità fisco e pensioni per il 2024, scopriamole insieme – (Lamiapartitaiva.it)

Gli emendamenti proposti dal Governo mirano ad attenuare il taglio sulle pensioni per diverse categorie di lavoratori, come i medici, gli infermieri, i maestri e i dipendenti degli enti locali e degli uffici giudiziari. Inoltre, prevedono un aumento dei fondi per gli stipendi delle forze dell’ordine e una stanziamento di 60 milioni di euro per gli enti locali. Le risorse destinate al Ponte sullo Stretto verranno anche rimodulate.

Fisco: nuovi provvedimenti per le pensioni

Tra gli emendamenti dei relatori, uno dei più discussi è quello che prevede la riapertura dei termini per la fissazione delle aliquote Imu nei Comuni che non hanno deliberato tempestivamente. Sono 213 i Comuni interessati e grazie a questo emendamento avranno tempo fino al 15 gennaio 2024 per deliberare. Nel caso in cui la tassa aumenti, i cittadini dovranno pagare la differenza entro il 29 febbraio.

Inoltre, è stata approvata definitivamente il decreto Anticipi, che riguarda l’anticipo degli importi dovuti sulle pensioni. Questo decreto permette di ottenere un anticipo immediato delle somme spettanti agli aventi diritto.

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Ecco tutte le ultime novità – (Lamiapartitaiva.it)

La rifusione della manovra, grazie agli emendamenti proposti sia dal Governo che dai relatori, ha portato a una maggiore attenzione alle necessità di alcune categorie lavorative, come i medici, gli infermieri e i maestri. Inoltre, si è data importanza anche agli enti locali, stanziando appositi fondi per garantire il corretto funzionamento delle amministrazioni comunali.

La riapertura dei termini per la fissazione delle aliquote Imu nei Comuni che non avevano deliberato entro il termine prestabilito rappresenta un passo avanti verso una maggiore flessibilità e attenzione alle esigenze dei cittadini. Infine, l’approvazione definitiva del decreto Anticipi rappresenta una vittoria per coloro che attendevano il pagamento delle somme spettanti loro.

La rifusione della manovra 2024 e l’approvazione dei vari emendamenti rappresentano un passo avanti per il Paese. Si è dato maggiore rilievo alle esigenze di alcune categorie lavorative e agli enti locali, garantendo una maggiore flessibilità nei termini per la fissazione delle aliquote Imu. Inoltre, il decreto Anticipi ha consentito un anticipo immediato delle somme dovute sulle pensioni.

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