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Come risparmiare energia quando si utilizzano gli elettrodomestici? Scopriamolo insieme!

Quando si tratta di utilizzare gli elettrodomestici, una delle domande più comuni riguarda come risparmiare energia e ridurre gli sprechi. La gestione delle apparecchiature elettriche in casa dopo l’uso quotidiano, infatti, può essere un vero dilemma.

Mettere in pratica alcune semplici abitudini, come spegnere completamente i dispositivi quando non sono in uso o utilizzare prese con interruttori, può fare la differenza nel ridurre il consumo energetico e contribuire a un ambiente più sostenibile. È importante però analizzare caso per caso, poiché alcune soluzioni possono essere più efficaci di altre. In questo articolo esploreremo diverse strategie per ottimizzare l’uso degli elettrodomestici.
Scopriamo insieme come risparmiare energia durante (e al termine) l’utilizzo degli elettrodomestici.

Bollette luce
Luce, lampadina – pexels – lamiapartitaiva.it

La modalità standby

Una delle opzioni più comuni dopo aver utilizzato un dispositivo elettronico è impostarlo in modalità standby. Tuttavia, bisogna essere consapevoli che la modalità standby comporta comunque un consumo energetico. Uno studio recente ha rivelato che ogni anno si registrano consumi pari a sessanta miliardi di euro a livello mondiale, corrispondenti a circa 80 euro per ogni famiglia italiana.

Come risparmiare sulla bolletta
Adattore ciabatta per risparmiare sulla bolletta – lamiapartitaiva.it

La legislazione europea ha stabilito dei limiti massimi per il consumo in standby degli elettrodomestici al fine di ridurre gli sprechi. È importante verificare se un dispositivo è conforme a tali norme e se dispone di un sistema che spegne l’apparecchio automaticamente dopo un certo periodo di inattività.

Televisore

I televisori moderni spesso sono dotati di un sistema di “Auto OFF” che interrompe automaticamente il collegamento con la rete dopo un determinato periodo di standby. Tuttavia, i televisori più vecchi potrebbero continuare a consumare energia anche quando spenti. Per verificare se un televisore è in standby, è possibile toccare la parte in prossimità del cavo d’ingresso sul retro. Se risulta calda anche dopo un’ora dallo spegnimento, significa che sta consumando corrente elettrica. In questo caso, è consigliabile staccare la spina o spegnere l’interruttore per interrompere completamente il flusso di corrente.

Computer

I computer di ultima generazione spesso sono dotati di una funzione che li mette in standby dopo un periodo di inattività. Tuttavia, in alcuni casi, gli screensaver animati possono aumentare il consumo energetico inutilmente. Se si prevede un periodo di inattività prolungato, è sempre meglio spegnere completamente il computer anziché tenerlo in standby. Inoltre, i trasformatori di carica collegati alla corrente possono consumare energia anche quando i dispositivi sono completamente carichi. È consigliabile staccare la spina dei trasformatori di carica quando non sono in uso.

Impianti audio

Anche i lettori CD/DVD e gli impianti audio possono consumare energia in modalità standby. È consigliabile collegare questi dispositivi a un interruttore e spegnerlo quando non sono in uso, oppure disinserire direttamente la presa elettrica.

Stampanti

Le stampanti ad inchiostro non necessitano di essere spegnate ogni volta, soprattutto se si prevede di utilizzarle nuovamente a breve. Ogni volta che si accendono, queste stampanti eseguono un’operazione di pulizia delle testine, che può comportare costi superiori rispetto al risparmio energetico ottenuto con lo spegnimento.

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