Maria Teresa Ruta lo confessa solo adesso: le parole della conduttrice sono davvero spiazzanti. Ecco con quale pensione deve tirare avanti.
È sicuramente un volto noto del piccolo schermo Maria Teresa Ruta, che oltre che avere preso parte a programmi di successo, sta per vivere la grande gioia di diventare nonna: la figlia Guenda è in attesa del suo primo figlio dal compagno. Un momento davvero emozionante e di grande felicità.
Ma il motivo che la riporta al centro dell’attenzione ha a che fare con un argomento completamente diverso: una confessione che lei stessa ha reso nota e che in tanti non si sarebbero mai aspettati di leggere e di ascoltare. Si parla della sua pensione che pare non essere quella che si può immaginare.
“Il pubblico mi ama eppure io rischio di morire di fame” ha ammesso tempo fa a Pomeriggio Cinque, una rivelazione che ha davvero dell’incredibile. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire meglio come stanno le cose.
Maria Teresa Ruta: “Avrò solo 275 euro di pensione”
Ebbene si, le cose stanno proprio in questo modo, Maria Teresa Ruta, stando almeno alle sue parole, rischia di avere una pensione bassa per non dire da fame: una rivelazione, che considerando gli anni che ha passato nel mondo dello spettacolo e che ancora le permettono di lavorare, ha dell’incredibile.
“Il pubblico mi ama eppure rischio di morire di fame. Avrò solo 275 euro di pensione” ha rivelato a Pomeriggio Cinque e ancora: “Io ho scoperto di avere delle ricevute false, di contributi che mi sono stati prelevati. Contributi che all’apparenza sembravano versati. Quando sono andata a controllare, però, ho scoperto che le aziende in questione non esistevano più e i documenti, quindi, risultano falsi…”.
Un particolare davvero assurdo, sempre dalle sue parole è venuto fuori che il problema in questione ha a che fare con dei contributi che riguardano 7/8 anni di lavoro, lavoro che è come se lei non avesse mai fatto per via delle ricevute che si sarebbero dovute versare e che in realtà non risultano. Per questo motivo, adesso si trova a questo punto e con un rischio per il futuro che è davvero molto alto e grave.
“Quando si tratta di lavori artistici, si tende a sottovalutare il valore della professione” ha poi infine concluso, sottolineando di essere costretta a lavorare ancora per molto tempo.