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Mutuo assicurato, la soluzione giusta per evitare rischi

Published by
Ilaria Macchi

Puntare su un mutuo assicurato può essere la soluzione per avvertire meno rischi in un finanziamento così importante, ecco in cosa consiste.

Sottoscrivere un mutuo rappresenta un impegno davvero importante, che raramente ha una durata inferiore ai 15 anni (nella maggior parte dei casi si arriva fino ai 30 anni). Nonostante tutto, sono in tanti a sentirsi sollevati quando riescono a ottenere un finanziamento perché sono consapevoli di fare un investimento per se stessi e, in alcuni casi, anche per le generazioni future.

La sottoscrizione di un mutuo rappresenta un impegno a lungo termine – Foto | Lamiapartitaiva.it

Anzi, ben sapendo come possa essere difficile ottenere parere favorevole da parte della banca (raramente viene concesso a chi non ha un contratto a tempo indeterminato) non ci si può che sentire soddisfatti, pur dovendo sostenere un peso così duraturo. È bene comunque cercare di tutelarsi al massimo, per questo l’ideale sarebbe puntare su un mutuo assicurato.

Mutuo assicurato: perché è la soluzione migliore

Un mutuo non viene ovviamente concesso a cuor leggero dalla banca, ma dopo avere effettuato tutte le opportune verifiche sulla situazione reddituale dell’intestatario (eventualmente anche del coniuge, se convivente o sposato). Questo non esclude ovviamente a priori che possano verificarsi problemi nel corso degli anni, quali il licenziamento o la riduzione dell’orario di lavoro, ma se questi dovessero accadere è possibile richiedere la sospensione dei pagamenti.

Se ci si vuole sentire protetti e ridurre al minimo i rischi può essere importante prendere in considerazione l’idea di stipulare un mutuo assicurato, di cui magari si è sentito parlare ma senza sapere nel dettaglio di cosa si tratti. Con questo termine si intende l’inserimento di una polizza aggiuntiva, che può intervenire nel caso in cui si verifichino imprevisti. La compagnia con cui si stringe l’accordo si impegna così a pagare il prestito stipulato per l’acquisto di un immobile qualora si verificassero alcune circostanze. A essere tutelato non è comunque solo il cliente, ma anche la banca che ha erogato il prestito.

Quando si contrae un mutuo è bene tutelarsi – Foto | Lamiapartitaiva.it

Si tratta comunque di una situazione opzionale, spetta al contribuente decidere se sottoscriverla o meno, ben sapendo come ovviamente questo possa aumentare il costo mensile da pagare. In genere questa rappresenta una protezione contro eventi accidentali, quali furto, incendio, scoppi ed esplosioni (per esempio dovute a fughe di gas), implosione dell’immobile, danni da fulmini o altri agenti atmosferici.

Nella maggior parte dei casi il costo si aggira intorno a 60-80 euro l’anno. Se lo si desidera è possibile puntare sul premio unico, che prevede il pagamento di un importo in un’unica soluzione.

Una garanzia importante

La banca vede favorevolmente la volontà del cliente di puntare su un mutuo assicurato, non solo perché in questo modo il prezzo mensile sale. L’intestatario riesce così a tutelarsi se dovessero verificarsi eventi avversi, ma la stessa sensazione viene avvertita anche dall’istituto di credito, che ha ovviamente tutto l’interesse che il debito sia saldato.

Nella maggior parte dei casi si punta sulle polizze garanzia, che riescono a intervenire nel saldo dell’importo qualora l’utente sia impossibilitato a farlo. La banca ha quindi la sicurezza che il credito venga restituito, mentre il cliente non perde l’immobile. Difficilmente però viene assicurato il 100%, può esserci quindi la possibilità che una parte del periodo risulti scoperto.

In alternativa, si possono prendere in considerazione quelle soluzioni sull’invalidità totale permanente e quelle temporanee caso morte. Ci può essere la possibilità che la compagnia proponga una protezione in caso di perdita dell’impiego. Non è detto che la banca accetti, ma deve giustificare la decisione.

Ilaria Macchi

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