Nostradamus, la profezia sull’Italia che fa paura

Nostradamus, la profezia sull’Italia che fa paura: un’antica visione del futuro sembra avvolgere l’Italia in un manto di mistero e apprensione.

Nostradamus, il visionario rinomato, sorseggiò l’essenza dell’ignoto e dipinse il futuro con pennellate di versi enigmatici. Nel suo Les Prophéties del 1555, tesse una trama di presagi che, secondo alcuni, annunciano eventi inimmaginabili fino ai nostri giorni. Fra le sue profezie, si cela un’intimazione di un sconvolgente terremoto che potrebbe scuotere l’Italia.

Le profezie nascoste di Nostradamus
Nostradamus prevede l’apocalisse: l’Italia al centro delle visioni profetiche – Lamiapartitaiva.it

Ma, sorge la domanda: possono le profezie di Nostradamus essere prese sul serio? La verità è che queste enigmatiche parole permettono un ventaglio di interpretazioni tanto vasto quanto il cielo stesso. Non c’è prova tangibile della sua precisione nel vedere l’avvenire.

La profezia sull’Italia

Tuttavia, di fronte ai recenti sismi che hanno scosso l’Italia, molti hanno ravvivato la memoria di una famosa profezia che sembra sussurrare di terre tremanti, con il nome di una città avvolta nel mistero. Due quartine di Nostradamus sembrano emergere come presagi degli eventi che attendono il nostro paese. Un cataclisma senza precedenti, destinato a stravolgere la vita di mezzo milione di anime, è avvertito nell’aria, nelle parole di questi antichi versi che abbiamo tradotto:

Nostradamus: la profezia del terrore in Italia
Nostradamus: la profezia del terrore in Italia – – Lamiapartitaiva.it

Sol vingt de Taurus û fort terre trembler,
Le grand théâtre remply ruinera,
L’air ciel & terre obscurcir & troubler,
Lors l’infidelle Dieu & faincts voguera.
Cinq & quarante degrez ciel bruflera,
Feu approcher de la grand’ cité neuve,
Inïtant grand flamme efparfe fautera
Quand on voudra des Normans faire preuve.

Il Sole venti del Toro in cui la terra tremerà forte,
Il grande teatro pieno cadrà in rovina,
l’aria, il cielo e la terra si oscureranno e traballeranno,
quando l’infedele Dio e i santi chiamerà).

Cinque e quaranta gradi il cielo brucerà,
Il fuoco si avvicinerà alla grande città nuova,
Un’improvvisa grande fiamma si diffonderà
Quando si vorrà mettere alla prova i Normanni.

Una visione dipinge il sole nel Toro, mentre la terra trema furiosamente e un grande teatro crolla sotto il suo peso. Un’altra descrive un cielo in fiamme e una grande città nuova sotto attacco. Napoli, con il suo nome che significa “Nuova Città” in greco antico, potrebbe essere il palcoscenico di questo tragico evento, come suggerito dalle parole criptiche del veggente.

Ma dietro a queste visioni poetiche, si cela un vero pericolo: i Campi Flegrei, un super vulcano dormiente che potrebbe risvegliarsi con una furia catastrofica. Esperti come Giuseppe Mastrolorenzo avvertono del potenziale di un’eruzione senza precedenti, un’esplosione di energia capace di trasformare il paesaggio e la vita di oltre mezzo milione di persone. Il futuro è avvolto nell’ombra di queste profezie, ma non possiamo ignorare il richiamo dell’ignoto. L’Italia potrebbe trovarsi al bivio di una tragedia annunciata, e solo il tempo dirà se Nostradamus aveva davvero guardato oltre il velo dell’inesorabile destino.

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