“Paniere tricolore”, cos’è l’accordo contro il caro spesa

Le imprese avranno 20 giorni di tempo per definire le iniziative promozionali. Entro il 23 settembre le associazioni dovranno comunicare al Mimit le aziende che hanno deciso di aderire al piano, e che saranno identificate in vetrina con il bollino “Trimestre anti-inflazione

Arriva l’accordo sul “paniere tricolore“, pacchetto di aiuti rivolto alle famiglie che si trovano ad affrontare con difficoltà il caro vita. Lo ha annunciato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, parlando di un piano stipulato con l’industria dei beni di largo consumo. Il “paniere tricolore” pensato dal Governo Meloni, offrirà una serie di prodotti a prezzi ribassati da ottobre a dicembre, ovvero durante il “trimestre anti-inflazione”. Il ministro spiega: “Le prime stime indicano che il risparmio complessivo potrebbe essere di 4 miliardi di euro. I calcoli potremmo farli in maniera più compiuta solo quando il ‘carrello tricolore’ sarà partito, l’uno ottobre. Ci fa ben sperare che abbiano aderito tutti i soggetti della produzione: dalle imprese alimentari alla grande distribuzione, artigiani, cooperative, insieme ai commercianti. Credo non si sia mai verificata questa coralità di intenti del sistema Italia. È un ottimo segnale per i consumatori che potrebbe contribuire a rilanciare i consumi e quindi produttività e investimenti delle imprese“.

Prodotti ribassati da ottobre a dicembre

L’accordo arriva dopo mesi di trattativa tra le associazioni del commercio e della produzione di beni alimentari e di largo consumo. Urso si è dichiarato soddisfatto dello “sforzo collettivo del sistema paese per contenere i prezzi” che ha portato alla decisione di mantenere prezzi bassi per una lista di prodotti dall’inizio del prossimo mese e fino al 31 dicembre. “Abbiamo apprezzato la volontà delle associazioni che parteciperanno al patto anti-inflazione insieme alla distribuzione, a commercianti, esercenti, grande distribuzione e anche a altre associazioni di impresa”, ha dichiarato il ministro.

Giorgia Meloni
Foto | Ansa | MASSIMO PERCOSSI – Lamiapartitaiva.it

La prossima settimana definiremo i piani con Stellantis, poi si aprirà un tavolo con tutti i soggetti, dalle associazioni delle imprese ai sindacati. Spero si possa anche affrontare il rilancio produttivo del settore degli elettrodomestici, ne abbiamo già parlato con il ministro Giorgetti. È un comparto importante del Made in Italy con un impatto energetico e ambientale. Dovremo poi mettere a terra le nuove risorse della revisione del Pnrr-RepowerEu: quasi 8 miliardi. Ne destineremo la metà al piano Transizione 5.0, oltre 2 miliardi alle imprese che producono impianti di energia rinnovabile e batterie elettriche, 1.5 miliardi alle imprese che installano impianti di energia rinnovabile per l’autoconsumo industriale e 320 milioni al rinnovo della Sabatini green. Speriamo che la Commissione approvi le nostre proposte”, ha spiegato Urso.

Entro il 23 settembre le associazioni dovranno comunicare le aziende che aderiscono

Le imprese avranno 20 giorni di tempo per definire le iniziative promozionali ed entro il 23 settembre le associazioni dovranno comunicare al Mimit le aziende che hanno deciso di aderire al piano, e che saranno identificate in vetrina con il bollino “Trimestre anti-inflazione”.

La lotta all’inflazione e la tutela del potere d’acquisito delle famiglie è una priorità per il tessuto industriale del Paese“, hanno dichiarato il presidente di Centromarca, Francesco Mutti, e di Ibc, Flavio Ferretti. “Faremo la nostra parte nei confronti dei consumatori italiani” ha commentato il presidente di Unione Italiana Food, Paolo Barilla.

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