Brutte notizie per 317mila pensionati: a queste persone non arriverà più l’assegno pensionistico, la novità Inps.
Recentemente l’Inps ha comunicato che a breve a 317mila persone non arriverà più l’assegno di pensione. Una notizia inaspettata che ha subito generato dubbi e incertezze fra i pensionati. Non tutti saranno coinvolti da questo epocale cambiamento, ma solo un gruppo circoscritto di beneficiari del trattamento previdenziale.
I motivi sono stati spiegati in una nota ufficiale dallo stesso Istituto che ha sottolineato come tale decisione abbia l’obiettivo di ovviare a ritardi, disservizi, smarrimenti, danneggiamenti e rischi di erogazione di prestazioni indebite.
Vediamo, quindi, chi sono gli interessati dal provvedimento e che cosa bisogna fare per evitare di rimanere senza accredito.
Come abbiamo anticipato fin dall’inizio del nostro articolo, a breve 317mila persone non riceveranno più l’assegno pensionistico. Questa novità riguarderà a partire dal mese di luglio i pensionati residenti all’estero. Essi, di fatto, riceveranno gli importi solo ed esclusivamente tramite accredito su conto corrente oppure, se possibile, in contanti allo sportello.
Nello specifico, per i pensionati residenti in Austria, Belgio, Tunisia e Australia, l’istituto di previdenza ha fornito indicazioni di carattere operativo. I pensionati residenti in Europa invece riceveranno da Citibank, gestore del servizio, un modulo da compilare con i dati bancari per l’accredito futuro e da restituire entro il 15 giugno 2024.
A questo bisognerà allegare una copia del proprio documento d’identità e un documento dell’istituto bancario estero dove siano indicate le coordinate bancarie. Chi non dovesse rispettare tale scadenza, potrà ritirare la pensione in contanti presso gli sportelli Western Union.
Per ricevere assistenza è possibile contattare il servizio Citibank tramite l’indirizzo email inps.pensionati@citi.com, il numero +39 02 6943 0693 o i numeri telefonici gratuiti indicati per ciascun Paese alla voce del sito della banca ‘Numero verde nazionale’. In alternativa ci si può rivolgere direttamente al proprio patronato di riferimento o all’indirizzo PensioniEstero@inps.it.
Secondo quanto riferito dall’Ente, l’Inps eroga pensioni all’estero in circa 160 paesi diversi, per un totale di circa 1.600 milioni di euro. Nel complesso sono, quindi, più di 317mila i pensionati che risiedono fuori dall’Italia con pagamenti di pensione all’estero. Ricordiamo a tal proposito che le pensioni all’estero corrisposte dall’Inps sono destinate sia agli italiani, sia agli stranieri che hanno maturato in Italia una pensione o una parte di essa.
I Paesi in cui risiedono più pensionati italiani sono la Svizzera, la Germania, la Spagna, gli Stati Uniti, il Canada, l’Australia, la Francia, il Belgio e la Gran Bretagna. In Germania, Canada, Australia, Francia, Svizzera, Stati Uniti, Belgio e Spagna, invece, l’Inps registra un numero di pensioni più consistente da corrispondere.
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