Quando arriva la buonuscita dopo il pensionamento con Opzione Donna? La risposta inaspettata

Molte lavoratrici si chiedono quando riceveranno il Tfr dopo essere andate in pensione con Opzione donna. Vediamo cosa dice la legge.

Via libera ad Opzione donna anche per il 2024 anche se con requisiti d’accesso un po’ diversi. Molte lavoratrici temono anche per i tempi d’attesa del Tfr, il trattamento di fine rapporto.

Tfr con Opzione donna
Opzione donna e Tfr/ Lamiapartitaiva.it

Il Tfr – trattamento di fine rapporto- è uno dei tanti problemi a cui il Governo Meloni dovrà mettere mano. Alcuni lavoratori lo ricevono in tempi brevi dopo la risoluzione del rapporto di lavoro; altri, in particolare i dipendenti del settore pubblico, talvolta devono attendere anni. Recentemente si è espressa la Corte costituzionale a riguardo ma, ad oggi, ben poco è cambiato.

In particolare, essendo state cambiate tutte le misure di pensione anticipata per il 2024, molti lavoratori temono che i tempi di attesa per ricevere il proprio Tfr si dilatino ulteriormente. In ansia soprattutto le dipendenti del settore pubblico che hanno deciso di accedere alla pensione con Opzione donna.

Opzione donna: ecco quando arriva il Tfr

Dal prossimo anno Opzione donna cambierà volto: cambieranno i requisiti d’accesso. I cambiamenti riguarderanno anche il Tfr? Moltissime dipendenti del settore pubblico che hanno scelto questa strada ora sono in ansia.

Tempi di attesa del tfr con Opzione donna
Ecco quando arriva il Tfr con Opzione donna/ Lamiapartitaiva.it

Opzione donna alla fine è stata riconfermata anche per il 2024. In un primo tempo il Governo Meloni aveva deciso di cancellarla e farla confluire in un’unica misura insieme ad Ape sociale. All’ultimo l’Esecutivo è tornato sui suoi passi è ha dato il via libera anche per il 2024 a questa misura di prepensionamento che fu introdotta nel lontano 2004 dal secondo Governo di Silvio Berlusconi.

Tuttavia dal prossimo anno le lavoratrici non potranno più accedere a Opzione donna a 60 anni: dovranno aspettare almeno fino ai 61. Gli anni di contributi richiesti resteranno sempre 35 e resteranno le stesse le categorie lavorative a cui questa misura si rivolgerà: caregiver, disabili almeno al 74%, disoccupate e dipendenti di aziende in crisi. L’assegno verrà calcolato interamente con il sistema di calcolo contributivo.

Per quanto riguarda il Tfr, chi accede alla pensione anticipata con Opzione donna non potrà riceverlo prima che siano trascorsi 27 mesi dalla fine del rapporto di lavoro. Il Tfr verrà liquidato in un’unica soluzione solo se è inferiore a 50.000 euro. Se è compreso tra 50.000 e 100.000 euro verrà liquidato in due rate annuali, addirittura in tre rate annuali se supera i 100.000 euro.

Purtroppo, nel caso dei dipendenti pubblici, non sono rare le situazioni in cui arrivi in ritardo: con molto ritardo talvolta. Che fare in questi casi? La vigente normativa in materia dà la possibilità di chiedere all’Inps di pagare gli interessi di mora per il ritardo nel pagamento del Tfr. E l’istituto nazionale di previdenza sociale non può rifiutare ma deve pagare per forza gli interessi di mora.

 

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