Rimborso anche per i soggetti incapienti: i chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito il discorso che riguardava il rimborso per i soggetti incapienti. Cosa ha detto al riguardo?

Molte persone tendono ad avvalersi di sostegni economici e sussidi per poter andare avanti. Si tratta di strumenti molto utili e che vengono messi a disposizione di tutti gli utenti. Così facendo non ci sono problemi quando si tratta di risparmiare su alcune spese. Difatti è possibile usufruire di una detrazione fiscale, che poi dovrà essere riportata nel modello unico. Però non tutti sono così fortunati come sembra.

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Rimborso per i soggetti incapienti: arriva il chiarimento dall’Agenzia delle Entrate – Lamiapartitaiva.it

Alcune persone non hanno la possibilità di farlo poiché sono considerati soggetti incapienti. Si intendono quei contribuenti che non dispongono di un reddito abbastanza alto. Quindi non hanno diritto ad alcune detrazioni fiscali (diversamente da quanto si pensa). La cifra Irpef lorda non soddisfa i requisiti minimi, di conseguenza non possono richiederli. Ma c’è una domanda che tutti gli utenti italiani si chiedono.

Rimborso per i soggetti incapienti: l’Agenzia delle Entrate risponde alla spinosa domanda

Se l’utente non ha richiesto le detrazioni fiscali nei precedenti periodi di imposta, può recuperare le rate nelle successive dichiarazioni? Dobbiamo partire con il presupposto che la domanda viene posta da chi è un soggetto incapiente. Quindi non è facile ottenere una risposta nell’immediato. Ma ad intervenire sull’argomento è proprio l’Agenzia delle Entrate, che ha chiarito questo dubbio per sempre. Approfondiamo il discorso e cerchiamo di capire cosa bisogna fare.

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Soggetti incapienti: ecco cosa devi sapere al riguardo – Lamiapartitaiva.it

Anche se il contribuente incapiente non ha usato le detrazioni fiscali (per i precedenti periodi di imposta in cui avrebbe potuto farlo), ha comunque diritto al rimborso spese nella prima dichiarazione utile. Chiaramente dovrà essere quella per il numero della rata corrispondente. Il dubbio era arrivato da un contribuente che nel 2021, non possedendo alcun tipo di reddito alto, non aveva presentato la dichiarazione. Quindi non poteva utilizzare la detrazione delle spese.

Ciò nonostante ha diritto di farlo proprio adesso. Basta indicare le spese nella Dichiarazione dei Redditi 2022, inserendo il numero della rete nel campo di modello adatto. Questo è tutto quello che c’è da spere sul tema dei soggetti incapienti. Si tratta di una bella notizia dato che si potrà usufruire di una detrazione fiscale piuttosto importante. Se per caso avete difficoltà nella compilazione, suggeriamo vivamente di contattare un commercialista o un CAF.

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