I lavoratori autonomi possono richiedere la Sanatoria INPS per cancellare gratuitamente tutti i debiti: ecco come fare.
Arrivano buone notizie per quanto riguarda i lavoratori autonomi che devono trasmettere la richiesta di avvalersi della sanatoria contributiva prevista dal Dl lavoro dello scorso mese di maggio. I tempi di presentazione della domanda sono stati infatti allungati e gli autonomi avranno ancora un po’ di tempo utile a loro disposizione.
Tutti i chiarimenti a riguardo sono stati resi noti dall’INPS attraverso un apposito documento. Nel documento l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale sottolinea che i lavoratori autonomi avranno ancora un po’ di tempo per chiedere il versamento dei contributi relativi alle rottamazioni 2023 e 2018. Vediamo i dettagli.
INPS e Sanatoria per gli autonomi: slitta il termine di presentazione della domanda
Il termine concesso dall’INPS ai lavoratori autonomi per trasmettere telematicamente la richiesta di volersi avvalere della sanatoria contributiva prevista dal decreto lavoro slitta all’11 dicembre 2023. I termini sono spiegati nel messaggio n. 4244/2023 in cui si legge lo slittamento del termine che, in un primo momento, era previsto per il 10 novembre.
L’articolo 23 del dl n. 48/2023 convertito con legge n. 85/2023 con il Decreto lavoro ha introdotto la possibilità di versamento della contribuzione pensionistica in relazione sia alla rottamazione 2023, sia di quella intervenuta nel 2018. La sanatoria consente ai lavoratori autonomi (commercianti, artigiani, agricoli autonomi, committenti e liberi professionisti iscritti alla gestione separata dell’Inps) di non compromettere la rendita pensionistica a seguito delle due rottamazioni scattate in automatico per i debiti contributivi d’importo fino a 1.000 euro.
Le rottamazioni, infatti, hanno fatto perdere i relativi periodi ai fini della maturazione del diritto e della misura della pensione non essendo previsto, per gli autonomi, il principio dell’automatismo delle prestazioni. Con la sanatoria i contributi possono essere versati recuperando, pertanto, i relativi periodi ai fini del pensionamento.
Per poter usufruire della sanatoria, i lavoratori autonomi devono quindi presentare una apposita domanda all’Inps entro il 11 dicembre 2023. La domanda può essere presentata in via telematica, attraverso il sito dell’Inps collegandosi con le proprie credenziali telematiche di SPID, CIE o CNS, o tramite un Patronato o un CAF presente sul territorio.
Ricordiamo che il pagamento integrale delle somme oggetto di ri-conteggio dovrà essere effettuato in unica soluzione entro il 31 dicembre 2023. Ovviamente l’INPS ha disposto la proroga del termine per la presentazione delle domande per consentire ai lavoratori autonomi di avere più tempo per presentare la domanda e per effettuare il pagamento dei contributi.
