Tasse

Scadenze fiscali di febbraio 2024, preparati fin da ora: tutte le date

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Ramona Buonocore

Anche per il 2024 i contribuenti italiani dovranno pagare i vari adempimenti fiscali in date precise: vediamo tutte le scadenze.

Tutti gli italiani, siano essi liberi professionisti o lavoratori dipendenti, sanno che ogni anno, e in determinati mesi, dovranno pagare delle tasse o delle imposte sui redditi percepiti. I vari adempimenti sono tutti da pagare attraverso bonifico bancario o bollettino MAV e possono essere compilati sia autonomamente sia con l’aiuto di un professionista del settore.

Calendario scadenze fiscali 2024 – Lamiapartitaiva.it

Soprattutto per gli impresari è molto importante monitorare in maniera precisa tutti gli adempimenti e le scadenze fiscali previste nel corso dell’anno così da evitare penali e sanzioni. Vediamo allora, nel dettaglio, il calendario completo delle scadenze fiscali del 2024.

Calendario fiscale 2024: tutte le scadenze

La prima scadenza del 2024 è quella del 15 gennaio: entro questa data si dovrà effettuare la fatturazione differita mese precedente mentre le associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato dovranno effettuare il versamento IVA mensile. Il 16 gennaio, invece, si deve pagare l’imposta sugli intrattenimenti; la liquidazione e versamento IVA mensile e il versamento ritenute.

Seconda scadenza è quella del 15 febbraio: oltre alla fatturazione differita del mese precedente e il versamento dell’IVA mensile (entrambe devono essere pagate ogni mese), bisognerà pagare, il 16 febbraio il versamento ritenute e l’imposta sugli intrattenimenti. Artigiani e commercianti dovranno versare i contributi all’INPS e l’autoliquidazione all’INAIL. Infine il 28 febbraio c’è il versamento imposta di bollo fatture IV trimestre 2023.

Calendario scadenze fiscali 2024, ecco tutte le date da ricordare – Lamiapartitaiva.it

Entro il 18 marzo 2024 bisognerà pagare il versamento ritenute e il versamento saldo IVA anno 2023 mentre il 30 aprile c’è da pagare il versamento imposta di bollo; chi ha la partita IVA deve effettuare la Dichiarazione OSS e liquidazione mentre gli enti no profit devono procedere alla redazione del rendiconto annuale.

Il 16 maggio si deve pagare il versamento IVA del primo trimestre mentre artigiani e commercianti devono versare i contributi fissi I trimestre 2024. Entro il 31 maggio c’è il versamento imposta di bollo fatture I trimestre 2024. Il 16 luglio, invece, c’è la scadenza del versamento delle ritenute. 

Arriviamo, poi, al mese di agosto quando bisognerà versare i contributi INPS per quanto riguarda artigiani e commercianti. Il 16 settembre le associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato devono versare l’IVA mensile. Arriviamo così al mese di ottobre 2024 dove le associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato verseranno l’IVA mensile. Il 16 ottobre c’è poi il versamento delle ritenute.

Per gli ultimi mesi del 2024 il calendario prevede il 18 novembre il versamento delle ritenute e il versamento dei contributi di artigiani e commercianti. Infine, il 16 dicembre andranno versate le ritenute.

Ramona Buonocore

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