Shopping compulsivo, un disturbo sempre più diffuso: cause, sintomi e come superarlo

Lo shopping compulsivo è una vera e propria malattia da saper riconoscere in sé stessi o negli altri. Scopriamo le cause, i sintomi e come superare il problema. 

Da dove nasce l’irrefrenabile impulso di fare acquisti su acquisti comprando cose non necessarie o che si utilizzeranno raramente?

Cause e sintomi dello shopping compulsivo
Cause e sintomi dello shopping compulsivo (Lamiapartitaiva.it)

Lo shopping compulsivo è un disturbo che spinge a fare acquisti in modo continuo, incuranti delle conseguenze per il conto in banca. Il Black Friday è solo una goccia in un immenso mare di possibilità che chi soffre di shopping compulsivo vuole cogliere ogni giorno.

Quando c’è una dipendenza patologia il pensiero è fisso sulla necessità da andare a fare compere indipendentemente dal bene da acquistare e dalla necessità di comprarlo. Una vera e propria mania che porta ad uno stato di tensione sempre maggiore trasformandosi in un impulso che non si riesce a frenare. Il fine dell’acquisto compulsivo dovrebbe essere quello di eliminare l’ansia e una sensazione di malessere generale tra uno shopping e l’altro ma in realtà quella tensione è destinata a crescere.

Cause e sintomi dello shopping compulsivo: c’è rimedio?

Il bisogno di comprare nasce da emozioni forti, incontrollate, negative oppure da mancanze e da un vuoto che si avverte dentro. Fare shopping appaga un disagio emotivo, fa provare sollievo tanto da voler ripetere l’esperienza sempre più spesso. Come una droga, si cerca quell’istante di appagamento provato quando si fanno compere.

Come fermare lo shopping compulsivo
Come fermare lo shopping compulsivo (Lamiapartitaiva.it)

Non importa se il sollievo è di breve durata, se comporta delusione e senso di colpa. Il desiderio di riprovarlo è talmente grande che per sfuggire ai vuoti affettivi e relazionali si ricade in tentazione in modo più frequente. Lo shopping diventa un pensiero intrusivo, incontrollabile. Il tempo impiegato per questa attività aumenta giorno dopo giorno. Altri segnali sono gli sbalzi d’umore, l’irrequietezza, l’astinenza, le bugie e la stanchezza mentale. Naturalmente occorre considerare le perdite economiche e la possibilità che la vita relazionare vada in frantumi come segnali che qualcosa non va.

Si passa dall’euforia successiva all’acquisto al senso di colpa, delusione e vergogna. Come fare a superare tutto questo? Uscirne da soli può essere molto difficile. Nella maggior parte dei casi serve un percorso di terapia individuale o di gruppo per poter riconoscere e affrontare la propria dipendenza ma soprattutto per imparare a gestirla. Solo persone professionalmente competenti possono risalire alle cause del disturbo e capire qual è il percorso da compiere per superarlo. Ma prima di tutto occorrerà riconoscere di soffrire di un problema o il primo passo non si compirà mai.

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