Spese condominiali, c’è solo un ‘dettaglio’ che può salvarti: così eviti brutte sorprese

Spese del condominio: evita queste brutte sorprese tenendo a mente questo dettaglio che non dovrebbe mai sfuggirti.

Le spese del condominio vengono sostenute per garantire il buon funzionamento dello stabile e il mantenere idonee le sue infrastrutture. Queste infatti fanno fronte alla fornitura di servizi comuni, come ad esempio le spese per l’ordinaria manutenzione dell’ascensore.

chi deve pagare spese condominiali
Condominio, un dettaglio che può salvarti – lamiapartitaiva.it

A pagare le spese condominiali, è il proprietario di casa, ma in caso di affitto le cose potrebbero cambiare, infatti secondo la legge all’inquilino spettano quelle di ordinaria amministrazione, mentre al proprietario le spese di straordinaria amministrazione.

Tuttavia non vi è alcun obbligo e le due parti hanno la possibilità di organizzarsi anche diversamente nello specifico. Le spese di ordinaria amministrazione riguardano i consumi dell’energia, dell’acqua, del riscaldamento, i costi delle pulizie, la manutenzione dell’ascensore e altri servizi comuni. Le spese di straordinaria amministrazione invece, riguardano gli interventi strutturali sull’edificio la ristrutturazione della facciata o la manutenzione degli impianti l’installazione di cancelli eccetera.

Spese del condominio, come funziona

Per evitare problematiche che potrebbero insorgere tra il proprietario dell’appartamento e l’affittuario, è bene che tutto sia specificato nel contratto di locazione, infatti sarà necessario che le spese condominiali vengano inserite nello stesso. Per inserirle all’interno del contratto, è necessario inserire un rimando alle disposizioni di legge.

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Spese condominiali, attenzione -lamiapartitaiva.it

Ad esempio si potrebbe inserire ciò che è previsto secondo il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nelle tabelle di ripartizione, o in alternativa è possibile inserire l’elenco completo di tutte le spese con la suddivisione scelta dal proprietario e dall’affittuario facendo riferimento ad ogni singola voce. Per evitare errori e dimenticanze tuttavia, il consiglio è sempre quello di utilizzare modelli di contratto di locazione precompilati o chiedere aiuto a un professionista del settore.

All’interno del contratto, è necessario specificare la ripartizione delle spese condominiali, infatti sempre meglio mettere per iscritto piuttosto che accordarsi verbalmente, così da evitare che si verifichi un contenzioso, tra il proprietario e l’affittuario. Se l’affittuario non dovesse pagare le spese del condominio, il condominio non può rivolgersi all’inquilino a risponderne infatti sarà sempre il proprietario dell’abitazione, che dovrà occuparsi di versare quanto dovuto.

A sua volta il proprietario, potrà comunque far notare all’affittuario l’inadempimento e chiedere il rimborso delle spese prima possibile. Una volta effettuata la richiesta di rimborso, l’affittuario avrà due mesi di tempo per pagare quanto dovuto, passati i quali, il debito diventerà moroso. In questo caso il proprietario dell’immobile potrà anche citarlo in giudizio per ottenere il pagamento.

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