Vecchi fumetti da collezione: questa prima copia italiana vale migliaia di euro e potresti averla in casa

Hai la mania di collezionare dei fumetti? Uno in particolare potrebbe valere una fortuna: ecco di quale parliamo.

Molte persone amano alla follia collezionare oggetti. Si tratta di una vera e propria passione che coinvolge ognuno di noi. Non se ne può fare a meno dato che è molto importante. E come se non bastasse si rivela essere piuttosto proficuo se si decide di vendere quegli oggetti. Ce ne sono alcuni che hanno un costo davvero alto infatti. E fra questi non mancano sicuramente i fumetti, che vengono collezionati in grandi quantità.

fumetto topolino, quanto vale
Attento a questo fumetto: vale una fortuna – Lamiapartitaiva.it

Anche i fumetti possono avere un prezzo elevato. Dipende tutto dall’edizione e da alcuni elementi che li rendono speciali. In Italia ce ne sono alcuni che vengono venduti a dei prezzi esorbitanti. Ed è proprio in quel caso che dovreste fare attenzione. La possibilità che uno di quei fumetti sia in casa nostra non è bassa. Se siete curiosi di sapere di quale fumetto stiamo parlando, allora vi conviene continuare a leggere senza indugio.

Se in casa tua c’è questo fumetto fai attenzione: potresti fare una fortuna

Stiamo parlando del primo numero di Topolino, il noto fumetto di Walt Disney. È uscito in Italia il 31 dicembre 1932 con il nome “Il giornale di Topolino“. Il fumetto rappresenta una delle edizioni più rare che si siano mai viste. Difatti le copie autentiche di quel fumetto sono state vendute all’asta di Torino da Little Nemo per circa 20.000 euro. Si tratta di somme spropositate e che fanno capire quanto siano costosi questi fumetti.

fumetto topolino, quanto vale
Questo fumetto ha un costo davvero esagerato – Lamiapartitaiva.it

Però bisogna fare attenzione ad un dettaglio. La rivista ad otto pagine in totale e con solo due disegni a colori, non riporta le strisce originali americane tradotte. In compenso mostra una storia realizzata dal famoso disegnatore Giove Toppi. Si tratta delle vignette senza il baloon, quindi con le didascalie in rima sul modello dell’epoca del Corriere dei Piccoli. Comunque sia Nerbini si occupò di firmare un accordo con Disney, utile per la pubblicazione dei disegni originali americani tradotti.

Nonostante la buona idea non ebbe un grande successo il fumetto. La svolta ci fu con la cessione dei diritti alla Mondadori, che rese questa opera molto più letta. Se fino a questo momento non sapevate che cosa farne, sappiate che potreste pensare di venderlo. I collezionisti sono disposti a pagare cifre esagerate pur di avere il fumetto. Controllare su Internet prima di procedere potrebbe essere una buona idea.

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