Acquisti online, con il trucco delle “spese di spedizione” ti truffano e non te ne accorgi

Quando acquisti online fai attenzione alle spese di spedizione: alcuni venditori ti truffano molto più facilmente di quanto sembri.

Comprare online è una scelta decisamente pratica, visto che si possono trovare dei prodotti molto più scontati rispetto a quelli che si trovano in un negozio fisico e si può far arrivare il pacco direttamente a casa, godendo quindi della massima comodità.

Truffe spese di spedizione
Ecco come alcuni venditori fanno spendere molto di più del dovuto – lamiapartitaiva.it

Quando si acquista online, però, bisogna prestare particolarmente attenzione alle spese di spedizione, visto che esse vengono pagate da chi acquista e a volte alcuni venditori cercano di fare i furbi e di raggirare i loro acquirenti. Per questo motivo prima di acquistare online bisogna essere sempre sicuri che il prezzo sia specificato in maniera chiara e bisogna fare dei paragoni tra i vari venditori per vedere qual è effettivamente quello più conveniente e quello più corretto.

Ecco la truffa che fanno molti venditori online

Il comportamento scorretto che assumono alcuni venditori ci viene spiegato direttamente da un utente di Tik Tok, @Angelogrecoofficial, che ha fatto chiarezza su una differenza a cui bisogna prestare particolare attenzione.

Acquisti online
Bisogna stare attenti a evitare i venditori che vogliono truffare – lamiapartitaiva.it

È molto comune vedere il prezzo di un prodotto a cui viene poi aggiunta la spedizione, per cui per ottenere il totale che si dovrà pagare bisogna sommare due cifre, come per esempio “6 euro + 4 euro di spedizione”. Alcuni venditori invece di inserire questo prezzo, indicano che la spedizione è già inclusa nel prodotto, per cui invece di indicare la cifra come nell’esempio precedente, scrivono direttamente 10 euro. A primo impatto si può pensare che si tratti alla fine della stessa cifra in totale e che quindi acquistare da uno o dall’altro sia abbastanza indifferente, ma in verità questo ragionamento si può applicare solo nel caso in cui si acquisti un singolo prodotto.

Se per esempio si volessero acquistare dallo stesso venditore tre prodotti, ponendo l’esempio che vengano venduti tutti alla stessa cifra, in base alle cifre proposte dal primo esempio riportato, si avranno tre prodotti del prezzo di 6 euro l’uno, per un totale di 18 euro più le spese di spedizione di 4 euro, andando quindi a spendere in tutto 22 euro. Nel caso invece del secondo venditore, si spenderanno 10 euro per tre volte, per un totale di 30 euro, andando a perdere 8 euro di differenza. Si tratta quindi di una notevole differenza e secondo il Codice del Consumo un venditore deve chiarire tutte le componenti del costo che l’acquirente andrà a pagare, distinguendo quindi tra il prezzo del prodotto e le spese di spedizione.

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