Assegno Unico 2024, deve essere inviata la nuova domanda per non perderlo? Tutto quello che devi sapere per non rischiare

Cosa devono fare i cittadini per ricevere l’Assegno Unico Universale 2024? Ti spieghiamo tutto quello che devi sapere per riceverlo.

Con l’avvicinarsi della scadenza del 28 febbraio, è fondamentale che i beneficiari dell’Assegno Unico Universale prestino attenzione al rinnovo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Questa pratica è necessaria per garantire il continuo ricevimento dell’assegno con l’importo corretto.

cosa fare per ricevere l'assegno unico 2024
Cosa devono fare i cittadini per ricevere l’assegno unico 2024? (lamiapartitaiva.it)

L’INPS ha reso noto che coloro che hanno già presentato una domanda valida tra gennaio 2022 e febbraio 2023 per l’Assegno Unico non devono rifare la domanda. A partire dal 1 marzo 2023, l’erogazione della prestazione sarà effettuata automaticamente dall’INPS. Tuttavia, è imperativo sottolineare che il rinnovo dell’ISEE rimane obbligatorio per garantire l’importo completo. L’INPS ha implementato un sistema automatico di rinnovo dell’Assegno Unico, utilizzando le banche dati dell’istituto. I dati della domanda saranno prelevati automaticamente dagli archivi dell’INPS, garantendo un flusso continuo di erogazioni senza interruzioni per i beneficiari.

Cosa fare se ci sono delle variazioni

Se ci sono variazioni nella situazione del beneficiario che potrebbero influenzare il diritto alla prestazione, è necessario comunicare tali cambiamenti all’INPS entro il 28 febbraio 2023. Queste variazioni potrebbero includere la nascita di nuovi figli, modifiche o l’inserimento della condizione di disabilità, separazione, variazioni dell’IBAN e il raggiungimento della maggiore età dei figli. È fondamentale integrare la domanda precedentemente trasmessa con queste informazioni aggiornate.

rinnovare ISEE per avere l'assegno unico
È importante rinnovare l’ISEE per avere l’assegno unico (lamiapartitaiva.it)

Anche se non è richiesto ripresentare la domanda, è obbligatorio presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il 2023 entro marzo. In assenza di una nuova DSU correttamente attestata, l’importo dell’assegno sarà calcolato a partire da marzo 2023 utilizzando gli importi minimi previsti. La Legge di Bilancio approvata a fine dicembre ha reso strutturale la maggiorazione degli importi dell’Assegno Unico Universale per i nuclei familiari con almeno un figlio a carico con disabilità. Questa maggiorazione ammonta a 120 Euro al mese. Essa è applicabile ai nuclei familiari che hanno percepito l’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) nel 2021 per figli minori, con un valore dell’ISEE non superiore a 25.000 euro.

Invece, coloro che non hanno mai usufruito dell’Assegno Unico o che, entro il 28 febbraio 2023, hanno avuto una domanda respinta o non più attiva, possono presentare una nuova domanda. Le richieste possono essere inoltrate tramite il servizio online, il Contact Center, i patronati o l’app INPS Mobile. Per le domande presentate entro il 30 giugno 2023, l’erogazione dell’Assegno Unico avrà inizio dal mese di marzo dello stesso anno. In conclusione, chi beneficia dell’Assegno Unico Universale deve assicurarsi di rinnovare l’ISEE entro la scadenza di febbraio. In questo modo potrà garantirsi il ricevimento dell’importo corretto e sfruttare al meglio le agevolazioni offerte dalla recente Legge di Bilancio.

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