Avviso Agenzia delle Entrate: detrazione spese disabili, nuovi cambiamenti e bonus

Cambiano le regole generali per le detrazione delle spese sostenute per e dai disabili: la guida dell’Agenzia delle Entrate

Nei giorni scorsi l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato una nuova guida inerente le agevolazioni fiscali riconosciute per le spese mediche, con particolare attenzione al capitolo della detrazione per persone invalide, disabili e con legge 104. L’Agenzia ha scelto la forma di un elenco sintetico e ciononostante molto dettagliato e chiaro.

Disabili: regole per la detrazione
Nuova guida per le spese detraibili dai disabili – lamiapartitaiva.it

Si tratta di un aggiornamento fondamentale che chiarisce con informazioni immediate tutti quei costi che possono essere portati in deduzione dalle persone disabili, con invalidità, con legge 104 e dai loro familiari. E che mette anche in evidenza le modalità per ottenere le detrazioni.

Il documento fa luce su diversi aspetti. Innanzitutto chiarendo quali sono le spese mediche per i disabili considerate deducibili. Poi rivelando quali documenti servono e spiegando che tipologie di spese non possono essere considerate deducibili.

La versione aggiornata della guida alle agevolazioni fiscali sulle spese sanitarie si concentra sul tema della documentazione. In tal senso, l’Agenzia delle Entrate dichiara che i documenti principali sono le fatture, le ricevute o le quietanze rilasciate dal prestatore con indicazione del codice fiscale o del numero di partita IVA.

Tali documenti non vanno allegati alla dichiarazione dei redditi, ma conservati in originale, dato che l’Agenzia delle Entrate potrebbe richiederli in futuro.

Spese mediche disabili deducibili: le nuove regole

La legge italiana stabilisce che le persone con disabilità possano beneficiare di deduzioni specifiche sulle spese mediche. In pratica, è possibile portare in deduzione tali spese ai sensi dell’art. 10 del Tuir. La comunicazione sottoforma di guida spiega dunque quali sono tutte queste spese e in quali casi si possono dedurre.

Disabilità: la guida alle spese detraibili
Tutte le spese mediche detraibili per i disabili – lamiapartitaiva.it

Fra i tipi di spese deducibili ci sono le spese mediche generiche, come le prestazioni rese da un medico generico e l’acquisto di farmaci o medicinali. Anche l’assistenza specifica è deducibile. Soprattutto quando necessaria nei casi di grave e permanente invalidità o menomazione. Sono deducibili altresì le spese sanitarie sostenute dagli eredi. Per esempio quelle relative a una persona deceduta se sostenute dopo il suo decesso.

Nel caso le spese siano state sostenute da più eredi, ognuno di essi può beneficiare della deduzione sulla quota di spesa effettivamente sostenuta.

Per il documento dell’Agenzia possono effettivamente beneficiare di queste deduzioni solo alcuni soggetti. A partire dalle persone riconosciute da una commissione medica come disabili così come contemplato nei casi tutelati dall’articolo 4 della legge 104. Attenzione: non è necessario avere un handicap grave, ma basta la condizione di handicap riportata al comma 1 dell’articolo 3.

Possono detrarre anche individui ritenuti invalidi da commissioni dedicate all’invalidità civile, di lavoro o di guerra. In questo caso, però, si devi accertare una grave e permanente invalidità.

Come anticipato, le spese che possono essere detratte variano in base alla natura del servizio o del prodotto acquistato. Oltre a medicinali e prestazioni di natura generica, si possono detrarre spese per l’assistenza infermieristica e riabilitativa e i servizi forniti da personale paramedico con una qualifica professionale specialistica.

Lo stesso vale per le prestazioni di un addetto sanitario dedicato esclusivamente all’assistenza della persona e per il coordinamento delle attività assistenziali.

Si posso detrarre molte spese per terapie alternative, come ippoterapia e musicoterapia, ma solo se prescritte da un medico e svolte in centri specializzati.

Non si possono detrarre le prestazioni di un pedagogista, analisi specifiche, prestazioni chirurgiche in strutture private e specialistiche. Per l’acquisto di dispositivi medici, le spese sono detraibili al 19% oltre la soglia di 129,11 euro. Ma se il dispositivo medico è essenziale per la persona disabile, la detrazione può essere applicata sull’intero importo.

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