Bollette gas, quali occasioni offre il mercato libero: tutte le migliori offerte

Con il passaggio al mercato libero per la fornitura di gas è doveroso capire come muoversi tra le varie offerte per identificare le migliori.

Un nuovo sistema, modifiche alle possibilità contrattuali, cambiamenti che si verificheranno anche a lungo termine di cui è giusto comprendere la portata non solo in termini economici. Cosa vuol dire veramente essere nel mercato libero? Risparmieremo? Come funzionerà? Sono le domande più comuni.

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Le offerte del mercato libero (lamiapartitaiva.it)

Il problema o quesito che attanaglia ovviamente tutti è come capire ora cosa scegliere tra infinite possibilità che sembrano tutte molto appetibili ma che potrebbero invece nascondere delle “insidie” dal punto di vista commerciale.

Bollette gas mercato libero: le migliori opzioni

La fine del mercato tutelato non porta direttamente a quello libero e questo forse è l’aspetto principale da chiarire, ci sarà un anno di regime Placet, ovvero un momento transitorio in cui i consumatori che erano sotto tutela potranno capire bene cosa fare. Alcuni erano già passati al mercato libero quindi non avranno problemi, resta tutto invariato, per chi non lo aveva fatto prima è tempo ora di capire come procedere, anche per quanti sono in regime di vulnerabilità e devono tirare le somme della vicenda.

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Bollette gas, cosa cambia (lamiapartitaiva.it)

In generale, guardando strettamente alle tariffe, è possibile dire che il mercato libero non sia poi molto conveniente. Economicamente solo lo 0.7% delle proposte risulta essere più conveniente della condizione precedente. Volendo fare un confronto tra le città invece è Milano a detenere lo scettro, qui l’offerta Placet sarà la migliore. A Roma ci sono alcune tutele, Catanzaro è tra le più costose insieme a Palermo, Trento.

Se non si sa cosa fare, paradossalmente, la cosa migliore è non fare nulla. Non si tratta infatti di una questione in scadenza, se non si cambia operatore non viene staccato il gas, semplicemente si applicheranno le tariffe di quello con contratto già attivo e si avrà tempo per maturare una decisione o attendere che una tariffa conveniente emerga. Si rischia altrimenti di legarsi ad un altro servizio che potrebbe rivelarsi peggiore.

I consumatori sotto tutela possono aspettarsi di pagare poco meno di 1600 euro annui, i consumatori invece con Placet avranno un costo di circa 1700 euro annui, quindi una cifra maggiore. L’offerta più conveniente al momento nel sistema è di 1554,46 euro. L’Unione nazionale consumatori pone in allerta i cittadini, c’è chi potrebbe arrivare a una tariffa annua di 8401,79 euro. Meglio dunque sfruttare i siti di comparazione per studiare la condizione in quel momento. Attenzione, non procedere alla sottoscrizione immediata implica la necessità di rivalutazione in seguito le condizioni economiche che sono comunque variabili nel tempo.

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