Bonus da 1.500 euro per il 2023 e 2024: ecco quando arriveranno gli arretrati e quelli di quest’anno

È stato prorogato un importante Bonus, per il quale si potranno chiedere i fondi sia per il 2023 sia per il 2024. Di che beneficio si tratta?

La Manovra finanziaria ha stanziato nuove risorse economiche per un sussidio da 1.500 euro, rivolto soprattutto ai più giovani e che, nel 2022, ha aiutato circa 40 mila persone.

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Chi può richiedere il Bonus da 1.500 euro? (lamiapartitaiva.it)

Nonostante per il 2023 fossero stati destinati 25 milioni di euro per la riproposizione di tale misura, nei fatti il contributo non è stato erogato. Lo scorso dicembre è, però, intervenuto il Decreto attuativo per il pagamento di 5 milioni di euro ai beneficiari e, dunque, sarà possibile percepire le somme spettanti.

Per il 2024, invece, sono disponibili 8 milioni di euro, da suddividere in base al numero delle richieste. Ma di quale Bonus stiamo parlando e a chi è destinato? Scopriamolo.

Rinnovo del Bonus da 1.500 euro: in che modo dovranno essere utilizzati i fondi?

Anche per il 2024 si potrà richiedere il Bonus psicologo, a sostengo dei soggetti affetti da ansia, stress, depressione o fragilità psicologica e che necessitano di un percorso terapeutico con dei professionisti.

Il sussidio prevede l’erogazione di 50 euro a seduta, entro tali limiti:

  • 1.500 euro, per coloro che hanno un ISEE inferiore a 15 mila euro;
  • 1.000 euro, per coloro che hanno un ISEE compreso tra 15.001 e 30 mila euro;
  • 500 euro, per coloro che hanno un ISEE superiore a 30 mila euro
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In cosa consiste il Bonus psicologo? (lamiapartitaiva.it)

In ogni caso, potranno accedere al beneficio solo coloro che hanno un ISEE non superiore a 50 mila euro. Al momento dell’accoglimento della domanda, l’INPS rilascia un codice univoco, da comunicare allo psicologo presso il quale si svolge la seduta. Nel 2022, il 60% dei soggetti che ha usufruito del Bonus psicologo aveva meno di 35 anni. Si tratta di un dato molto importante, che fa capire la necessità di un’agevolazione economica a tutela dei più fragili e soprattutto dei giovani.

Per l’erogazione dei primi 5 milioni di euro stanziati lo scorso anno, si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del relativo Decreto di ripartizione delle risorse. Dopo la pubblicazione, l’INPS emetterà una Circolare attuativa, con la quale specificherà le modalità di inoltro della domanda per il Bonus.

Le domande potrebbero essere inviate già dal 15 febbraio e, dunque, i primi pagamenti non arriveranno prima di maggio o giugno. Per il momento, tuttavia, verranno evase le richieste solo dei soggetti che hanno un ISEE non superiore a 15 mila euro. Per lo stanziamento dei fondi relativi al 2024, invece, bisognerà aspettare, con molta probabilità, fino al prossimo settembre.

Ricordiamo, infine, che i beneficiari avranno di tempo 270 giorni per utilizzare i 1.500 euro.

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