Bonus tasse per i pensionati: flat tax al 7% ma solo a determinate regole

Per alcuni pensionati è possibile usufruire della flat tax al 7%, ma solo a determinate condizioni. Un bonus tasse di cui approfittare.

La tassazione sulle pensioni in Italia varia a seconda dello scaglione di reddito in cui rientra la persona. Fino a 15.000 euro l’anno è prevista un’aliquota del 23%, che sale al 25% tra i 15.000 e 28.000 euro. Fino a 50.000 euro si versa il 35% in tasse e sopra questa soglia si arriva a un’aliquota del 43%. Alcuni pensionati però possono usufruire della flat tax, ossia versare solo il 7% in tasse.

Come rientrare nella flat tax
Secondo regole precise alcuni pensionati possono usufruire della flat tax al 7%. – (lamiapartitaiva.it)

Questo regime agevolato risale ancora alla Legge di Bilancio 2019 (145/2018) e riguarda le persone titolari di redditi di pensione estera ma che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia. Vale sia nel caso in cui i pensionati siano di origine italiana che straniera, ma si tratta di un regime opzionale che va richiesto e che non si applica di default.

La maggior parte dei pensionati stranieri che ha colto l’occasione proviene dal Regno Unito, seguiti dai tedeschi e dagli americani. Nel biennio 2019-2021 solo in 500 hanno richiesto di usufruire della flat tax, di cui la metà nel 2021, ma si è vista una chiara preferenza per la zona di immigrazione. I comuni dell’Abruzzo sembrano attirare molto chi vuole godersi la pensione.

Quali regole sono previste per la flat tax al 7%

Andando ad esaminare nel dettaglio l’articolo 4-ter del DPR n. 917/86 introdotto dalla Legge di Bilancio 2019 c’è una precisazione a livello di area geografica. Chi intende richiedere il regime agevolato deve spostare la propria residenza fiscale in un comune del Mezzogiorno, e non ad esempio del Nord Italia. La regola però ammette anche un trasferimento sulle isole.

Le regole della flat tax per i pensionati
Per usufruire della flat tax al 7% c’è una zona precisa dove trasferirsi. – (lamiapartitaiva.it)

Una seconda indicazione precisa che è necessario che la località prescelta sia un comune di piccole dimensioni, al di sotto dei 20.000 abitanti. Un ulteriore requisito prevede che per essere considerati cittadini esteri impatriati la propria residenza fiscale sia risultata estera nei cinque anni di imposta precedenti al momento in cui si fa la richiesta.

Il regime agevolato qualora sussistano queste condizioni è ammessa la tassazione agevolata del 7%, ma solo per un periodo di dieci anni. Va aggiunto però che il trasferimento della residenza deve avvenire da Paesi con cui l’Italia ha in vigore accordi di cooperazione amministrativa, sia bilaterali che sovranazionali.

La possibilità di usufruira della flat tax riguarda solo le pensioni estere ed è indipendente dal fatto che siano presenti altri redditi. Qualora si abbia una pensione ulteriore erogata dall’INPS questa non preclude l’accesso.

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