Ecco quello che devi sapere per fare richiesta e riscattare il buono da 500 euro della carta ormai estesa a tutti.
La scuola italiana non va benissimo, manca ormai da sempre una riforma seria, chiesta a gran voce dagli studenti e dai docenti ma non è l’unico problema la didattica. La carenza delle risorse economiche non permette di ristrutturare e rinnovare l’edilizia scolastica che è in crisi da sempre con strutture vetuste e a volte fatiscenti, per non parlare della questione economica degli insegnanti sicuramente mal pagati per il lavoro che fanno.
Per cercare di tappare falle qua e là , il governo ha iniziato ad erogare bonus per i docenti. Carta con 500 euro da spendere per determinati prodotti ovviamente inerenti all’attività professionale. Bisogna dire che questa misura si è rivelata di grande aiuto anche perché la scuola italiana si basa molto sulla buona volontà dei suoi insegnanti, che hanno sempre pagato di tasca propria i corsi di aggiornamento o master o nuove lauree per non parlare a volte di libri o supporti audiovisivi. Almeno così hanno avuto un piccolo aiuto economico ed un riconoscimento del loro lavoro.
Come funziona la carta docenti per l’anno scolastico in corso e quali sono le novitÃ
La procedura per avere la carta è sempre la stessa: si richiede all’apposito sito cartadeldocente.istruzione.it, ci si iscrive tramite lo SPID, una volta iscritti si possono poi generare i buoni spesa per l’acquisto di beni e servizi, ovviamente quelli possibili decisi dal Ministero. Quest’anno c’è una novità  è stata estesa anche ai supplenti che hanno avuto un contratto a tempo determinato fino ad agosto 2024 mentre precedentemente era solo appannaggio degli insegnati di ruolo. Ma cosa si può comprare con la carta docenti? Vediamo insieme tutti i beni e i servizi che è possibile acquistare con la carta docenti:
- Libri, testi, riviste che servano all’attività professionale.
- Software e hardware.
- Partecipazioni ad attività di riqualificazione o aggiornamento svolti da enti accreditati presso il Ministero.
- Iscrizioni a corsi laurea specialistica o magistrale nonché master sempre inerenti all’attività professionale.
- Biglietti per teatro o cinema.
- Biglietti per ingresso ai musei, mostre, eventi culturali.
- Iniziative coerenti con l’offerta formativa triennale della scuola.
Quest’anno è stato specificato che è compresa nelle possibilità di acquisto anche il materiale didattico che serva alla formazione scolastica, in questo rientrano anche i giochi didattici o giocattoli.