Ecobonus auto e moto nel 2024, cambia tutto: come usufruirne e quanti soldi sono previsti

A partire dal prossimo anno cambia l’Ecobonus per le auto e per le moto: ecco quali sono le novità e come fare per richiederlo.

Manca pochissimo ormai per la fine dell’anno ed il governo Meloni si prepara ad altri 12 mesi di esecutivo. Entro il 31 dicembre dovrà essere approvata da Camera e Senato la Legge di Bilancio 2023 che contiene tutte le novità che interesseranno gli italiani a partire dal nuovo anno.

Ecobonus 2024
Come cambia l’Ecobonus nel 2024 – Lamiapartitaiva.it

Punto fondamentale su cui si basa la riforma è l’ambito fiscale, con il taglio del cuneo fiscale e delle aliquote IRPEF. Nessuna novità, invece, per quanto riguarda l’ambito previdenziale mentre, attraverso un nuovo Dpcm il governo definirà il valore e le caratteristiche dei nuovi Ecobonus per i veicoli a due e quattro ruote.

Ecobonus: come cambia nel 2024 e come fare domanda

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy sarebbe al lavoro sui nuovi incentivi 2024 per gli automobilisti che riguardano sia contributi per chi cambia l’auto sia incentivi per la rottamazione dei veicoli più inquinanti. Vediamo quindi come cambia l’Ecobonus nel 2024 e come fare per ottenerlo.

Innanzitutto potrebbe essere creato un fondo per sostenere, in via sperimentale, il noleggio a lungo termine di almeno tre anni. Dovrebbero poi essere erogati incentivi dedicati a chi decide di rottamare veicoli più inquinanti. Inoltre, il nuovo Dpcm dovrebbe includere fondi tra i 900 milioni e il miliardo di euro.

Ecobonus 2024
Come cambia l’Ecobonus nel 2024 – Lamiapartitaiva.it

I contributi per gli automobilisti dovrebbero andare dai 6 agli 11mila euro per l’acquisto di auto full electric (da 0 a 20 grammi di CO2 per km); dai 4 agli 8mila euro per le auto ibride plugin (da 21 a 60 grammi di CO2) e fino ad un massimo di 3mila euro per l’acquisto di auto ibride, ma anche di modelli diesel e benzina Euro 6 (61-135 grammi di CO2 per km). Ai bonus potranno accedere anche le persone giuridiche ma saranno esclusi i concessionari.

Il nuovo Ecobonus prevede anche contributi per l’acquisto di veicoli commerciali e sarà confermato anche il contributo per moto, scooter, tricicli e quadricicli. I contributi potranno estendersi fino al 40% (per un massimo di 4mila euro) per l’acquisto di modelli elettrici, se saranno rottamati veicoli Euro 0, 1, 2 o 3.

Anche se bisogna aspettare il nuovo Dpcm governativo, per richiedere gli Ecobonus si dovrà presentare apposita domanda all’Agenzia delle Entrate entro 60 giorni dalla data di acquisto del veicolo. La domanda deve essere corredata dalla documentazione necessaria, tra cui la fattura di acquisto del veicolo, il certificato di omologazione e il certificato di rottamazione, se previsto.

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