In pensione a 67 anni o solo con i contributi prima: le differenze delle 2 misure possibili nel 2024

Le differenza tra le due pensioni può essere sostanziale per chi vuole uscire dal lavoro e iniziare una nuova vita.

La pensione è senza dubbio una forma di sostegno finanziario assicurata alle persone al termine della loro carriera lavorativa. Essa è garantita da enti sia pubbliche, come l’Inps, sia private, come le casse di previdenza per specifiche categorie professionali che vengono pagate con i soldi degli stessi lavoratori. È bene sottolineare le diversità sostanziali tra due tipologie di pensione più importanti: la pensione di vecchiaia e la pensione anticipata.

Differenze tra pensione di vecchiaia e pensione anticipata
Cosa c’è da sapere per accedere alle pensioni previste dall’ordinamento – lamiapartitaiva.it

La pensione di vecchiaia può essere definito come come un diritto per tutti i lavoratori, senza badare alla loro natura contrattuale (dunque, se dipendenti o autonomi). I lavoratori devono aver maturato un periodo minimo di contribuzione pari a 20 anni e, inoltre, devono aver raggiunto l’età minima di 67 anni. Questo tipo di pensione è pensate come un riconoscimento per quanti hanno contribuito al sistema previdenziale per un lungo spazio di tempo, raggiungendo una soglia d’età fissata dallo Stato.

Dunque, una persona con 25 anni di contributi ma di 65 anni d’età non potrebbe avere accesso a questa forma di pensione visto che non ha ancora raggiunto l’età richiesta. Allo stesso tempo, chi ha 67 anni ma con alle spalle 18 anni di contributi non potrebbe ricevere la pensione di vecchiaia per via dell’assenza mancanza del necessario periodo di contribuzione. In questo caso si può accedere all’assegno sociale.

Pensione di vecchiaia e anticipata: le differenze principali

Diversamente, la pensione anticipata, un tempo conosciuta come pensione di anzianità, consente l’accesso alla pensione prima dell’età stabilita per quella di vecchiaia a chi ha messo da parte un significativo numero di anni di contributi. Per poter utilizzare questa forma di pensione, c’è bisogno di aver versato contributi per 41 anni e 10 mesi nel caso delle donne, e 42 anni e 10 mesi per gli uomini.

Differenze tra pensione di vecchiaia e pensione anticipata
Il numero di anni anagrafici e contributivi rappresentano le differenze principali tra le due pensioni (FOTO ANSA) – lamiapartitaiva.iT

In questo caso, non si bada all’età del lavoratore. Questo vuole dire che che, a livello teorico, è possibile andare in pensione anche prima dei 67 anni, ad esempio a 60 anni, a patto però di avere con sé il numero richiesto di anni di contributi.

Possiamo dunque concludere nel dire che le diversità tra queste due forme pensionistiche risiedono nei requisiti di accesso. La pensione anticipata, non richiedendo il raggiungimento di una specifica età, consente un anticipo significativo rispetto alla pensione di vecchiaia, ma ha bisogno di un impegno contributivo molto maggiore.

Inoltre, per la pensione anticipata si applica una finestra mobile di 3 mesi per la decorrenza della pensione dalla maturazione dei requisiti contributivi, offrendo al lavoratore la possibilità di continuare la propria attività lavorativa in tale lasso di tempo. Al contrario, la pensione di vecchiaia dispone l’erogazione del primo assegno pensionistico dal mese successivo al raggiungimento dei requisiti necessari. Qui bisogna sottolineare che ci sono diverse caratteristiche per i dipendenti pubblici che cambiano a seconda della categoria di appartenenza.

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