La fine dell’anno si avvicina e presto si dovrà richiedere un nuovo modello ISEE. Per quale motivo è importante agire tempestivamente e come procedere con la richiesta?
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente serve per confrontare la situazione economica dei nuclei familiari che vogliono richiedere una prestazione sociale.
L’ISEE è una misura con validità di un anno solare, da gennaio a dicembre. Indipendentemente da quando si è richiesto l’Indicatore, dunque, il 31 dicembre 2023 scadrà l’ISEE 2023 e dal 1° gennaio si potrà chiedere il valore dell’Indicatore per il 2024. Ritardare l’invio della domanda significa perdere il diritto a numerosi Bonus e agevolazioni o alle cifre spettanti.
Prendiamo come esempio l’Assegno Unico Universale. Inviando l’ISEE ad inizio anno si continuerà ad essere inseriti nella fascia corrispondente all’Indicatore e ottenere la cifra corretta. Se non si dovesse presentare l’ISEE, invece, si verrebbe inseriti nella fascia più alta ottenendo solo 54 euro anche se si avrebbe diritto a somme più elevate. L’ISEE serve anche per l’accesso a Bonus come lo sconto in bolletta o per approfittare di condizioni agevolate come, ad esempio, nel conteggio del costo delle prestazioni socio sanitarie o delle tasse universitarie. Ma come ottenere l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente?
Come richiedere l’ISEE 2024 per accedere alle prestazioni sociali agevolate
Per ottenere l’ISEE occorre compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica – DSU – ossia un documento contenente le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale indispensabili per descrivere la situazione economica dell’intero nucleo familiare.
La DSU può essere presentata in qualsiasi momento ma consigliamo di procedere ad inizio anno per approfittare delle agevolazioni per tutti i dodici mesi successivi. La presentazione della DSU può avvenire tramite servizio telematico INPS accedendo al portale con le credenziali digitali. Entrando nella sezione dedicata si potrà compilare ogni campo lasciandosi aiutare dalla guida alla procedura per non commettere errori.
Sul portale dell’INPS verrà messo a disposizione dell’utente anche l’ISEE precompilato con dati già inseriti dall’ente della previdenza sociale. Il cittadino dovrà solo verificare la loro correttezza e modificare/aggiungere dove necessario.
In alternativa è possibile recarsi presso un CAF e richiedere il rilascio gratuito del valore dell’Indicatore presentando tutta la documentazione necessaria. Consigliamo di prenotare fin d’ora un appuntamento per i primi giorni di gennaio per evitare di dover attendere considerando che a breve inizierà una corsa alle prenotazioni.
Ricordiamo che i dati necessari per la compilazione dell’ISEE 2024 saranno quelli relativi al 2022. Se la situazione economica e patrimoniale dovesse essere peggiorata successivamente allora si potrebbe richiedere l’ISEE corrente per aggiornare l’Indicatore.
