Pensioni, così si evitano le tasse. Legalmente

Se stai pensando ad un modo per evitare di pagare le tasse sulle pensioni, sappi che esiste un metodo legale che deve conoscere.

Le tasse sono uno dei pagamenti più odiati dagli italiani, eppure è impossibile sottrarsi soprattutto quando si è ai lavoratori dipendenti o pensionati. Ma a causa dell’aumento dei prezzi dei generi di prima necessità diventa sempre più difficile far quadrare i conti a fine mese. Per questo motivo, nell’ultimo periodo delle tasse sono diventate un peso ancora più insostenibile per molti italiani.

evitare di pagare le tasse sulle pensioni
Pagare meno tasse sulle pensioni – Lamiapartitaiva.it

Con lo scopo di offrire un aiuto alla fascia della popolazione che ha un reddito basso, il governo Meloni ha deciso di intervenire sugli scaglioni IRPEF provando a migliorare la situazione per alcune fasce della popolazione. Tuttavia, oggi vogliamo parlare della possibilità di ridurre il versamento delle tasse, soprattutto per i pensionati che spesso si trovano a percepire indennità estremamente basse. Si tratta di un metodo totalmente legale che devi assolutamente conoscere, se anche tu hai problemi ad arrivare a fine mese.

Pensioni: come versare meno tasse legalmente

Mediamente, in Italia, un pensionato percepisce €1.366 al mese per gli uomini e 950 euro al mese per le donne. Si tratta di importi estremamente bassi che spesso non sono sufficienti per affrontare tutte le spese previste mensilmente.

Pagare meno tasse sulle pensioni
Pensioni: come versare meno tasse legalmente – Lamiapartitaiva.it

Ma se proprio non riesce ad arrivare a fine mese puoi valutare un trasferimento. Non stiamo parlando di abbandonare l’Italia, ma solo di spostare la residenza a San Marino dove i pensionati possono vivere felici con la regola del 6%. Di cosa si tratta?

Trasferirsi a San Marino potrebbe essere una scelta da prendere in considerazione quando si percepisce un importo di pensione basso. Nella Repubblica di San Marino, infatti, è possibile godere di un regime fiscale privilegiato dove vale la regola del 6%.

In pratica, è prevista un’imposta sostitutiva di favore fissata appunto al 6% sul reddito da pensione. Si tratta di una aliquota estremamente inferiore rispetto a quella applicata in molti paesi compresa l’Italia.

Il vantaggio fiscale garantito per un decennio a partire dalla data di iscrizione al registro della popolazione che risiede a San Marino. Terminati i 10 anni di beneficio fiscale, la residenza del pensionato diventa automaticamente una residenza onoraria.

I pensionati che, invece, hanno ricoperto ruoli di rilievo come ad esempio dirigenti o funzionari di organismi istituzionali ricevono un’imposta sostitutiva inferiore, ovvero pari al 3%.

Quest’agevolazione fiscale è indirizzata in favore di tutti i cittadini che risiedono negli Stati membri dell’Unione Europea, compresa la Svizzera.

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