Scadenze fiscali, attenzione alla data per toglierti i debiti

Le scadenze fiscali da non perdere per effettuare tutti i pagamenti nel momento giusto: le prossime date da ricordare.

Tra i vari obblighi a cui devono adempiere i cittadini ce ne sono molti di carattere fiscale che non vanno assolutamente dimenticati: tanti sono gli impegni che ognuno di noi ha nella routine quotidiana, ma ci sono delle date che vanno segnate sul calendario per evitare spiacevoli inconvenienti.

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Le date da ricordare – lamiapartitaiva.it

Fortunatamente, con l’avanzare dei mezzi tecnologici e l’arrivo di tante app e piattaforme online dedicate ai servizi fiscali, è sempre più difficile dimenticare quali sono i pagamenti da dover effettuare, ma ci sono determinati periodi in cui l’agenda è molto fitta e si deve fare la massima attenzione.

Proprio poco prima dell’inizio dell’estate, questo mese di maggio presenta una serie di scadenze che variano a seconda della propria professione e non solo: ecco tutte le scadenze fiscali in arrivo, un calendario per essere organizzati al meglio.

Scadenze fiscali in arrivo a maggio: le date a cui prestare attenzione

Come detto, maggio è un periodo pieno di scadenze fiscali e già a partire dalla fine di aprile c’è un primo appuntamento da non mancare: dal 30 aprile è infatti disponibile per la consultazione il  il modello 730/2024 precompilato della dichiarazione dei redditi. Indicativamente, intorno al 11 maggio, verrà data la possibilità di aggiornare i dati qualora ce ne fosse bisogno.

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Una serie di date da ricordare per il mese di maggio – lamiapartitaiva.it

Tra le altre scadenze da ricordare (come sottolineato dal sito money.it) c’è quella del versamento  dell’imposta di registro per i contratti locazione e affitto stipulati (o rinnovati tacitamente) in data 01/04/2024; il pagamento fa effettuato entro il 2 maggio. Il16 maggio è poi previsto (così come per gli altri mesi) il versamento dell’Iva per chi ha la formula mensile, anche se per maggio la data è la stessa anche per chi ha il versamento trimestrale.

Nella stessa data si dovrà inoltre versare la terza rata del saldo IVA relativo all’anno d’imposta 2023, oltre all’erario dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali erogate ai dipendenti nel mese di aprile e varie tasse fisse (tassa sugli intrattenimenti, tobin tax e versamento ritenute). Infine, il 31 maggio scade il termine per l’imposta di registro relativa a contratti nuovi o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 1° maggio 2024, a cui sono interessati i titolari di contratti di locazione e affitto. I pagamenti elencati non interessano tutti i cittadini, ma è sempre bene informazioni sulla propria posizione.

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