Ritorna il Superbonus 110%: la svolta sociale è bipartisan e le famiglie festeggiano

Via con le proposte di riapertura dei termini per il Superbonus 110% contro i pareri negativi del Ministero dell’Economica. Cosa accadrà?

Le famiglie stanno fremendo al pensiero che possa tornare il Superbonus 110%. Le proposte bipartisan di una riapertura verso il Bonus edilizio più discusso e più conveniente stanno dando speranze ai contribuenti. Arriverà una delusione?

Superbonus 110%, in arrivo bipartisan
Proposta di riapertura al Superbonus 110%, cosa sta accadendo -(Lamiapartitaiva.it)

I deputati stanno presentando emendamenti al Decreto Salva Spese 2023 chiedendo il ritorno del Superbonus con aliquota del 110%. Ricordiamo che la Legge di Bilancio 2024 ha abbassato l’aliquota al 70% per tutti ad eccezione dei proprietari di immobili siti in zone terremotate. La misura non è più conveniente e le famiglie difficilmente procederanno con la ristrutturazione dell’immobile soprattutto considerando che la modalità di rimborso concessa è unicamente la detrazione. Cessione del credito e sconto in fattura sono solamente lontani ricordi.

Ora c’è spazio per una possibile riapertura al 110% ma non sarebbe per tutti i cittadini. L’intento bipartisan è di rilanciare una proroga della misura convincendo il Ministero dell’Economia della necessità di continuare ad aiutare gli italiani nella ristrutturazione della casa. L’idea è di minimo altri due mesi al 110% per i condomini che al 31 dicembre 2023 hanno effettuato interventi per minimo il 70%.

Superbonus, torna l’aliquota al 110%: per chi

Pd, Fratelli d’Italia e Misto hanno presentato tre emendamenti chiedendo la proroga di due mesi almeno per chi ha effettuato il 70% dei lavori sul condomino al 31 dicembre. Si vuole aiutare, dunque, chi ha iniziato gli interventi con aliquota maggiore (90 o 110%) e si è visto, poi, ridurre drasticamente il risparmio. Nello specifico, i condomini coinvolti sarebbero quelli che hanno avviato la ristrutturazione nel 2022 e con uno Stato di Avanzamento del Lavori di minimo il 70% al 31 dicembre 2023.

Torna il Superbonus 110%, per chi
Gli emendamenti per il ritorno del Superbonus 110% -(Lamiapartitaiva.it)

L’idea contenuta nell’emendamento è di estendere il 110% alle spese sostenute entro il sessantesimo giorno da quello di entrata in vigore della Legge di conversione del Decreto. In più alcuni emendamenti chiedono di alzare fino a 25 mila euro (da 15 mila) il limite reddituale per poter ottenere i contributi per redditi bassi sulle spese effettuate tra gennaio e ottobre 2024 e con SAL del 60% minimo al 31 dicembre 2023.

Passiamo ad un altro emendamento relativo al Superbonus. Si chiede la detrazione del 110% anche per le famiglie con un figlio disabile grave e reddito entro i 15 mila euro. Ci sarà un tetto di spesa da rispettare – 150 mila euro – e la misura dovrebbe rimanere attiva per tutto il 2025. Condizione necessaria non aver beneficiato delle agevolazioni Superbonus nel 2022 e nel 2023 e intervenire su una prima abitazione. Le spese ammesse sono quelle per l’efficientamento energetico, tecnologico e per permettere al disabile una maggiore fruibilità dell’abitazione.

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