L’oro usato si può rivendere facilmente per un guadagno extra. Ma bisogna fare attenzione alle truffe con alcuni accorgimenti.
In fondo al cassetto o nel portagioie dimenticato nell’armadio quasi tutti hanno qualche gioiello in oro di cui non sanno che farsene. A patto che si tratti di metallo autentico e di buona qualità ci sono dei modi per rivenderlo guadagnandoci qualcosa. L’oro è un bene in cui è sicuro investire quindi gli acquirenti non sono difficili da trovare….ma non conviene fidarsi di chiunque.
Non sono rari anche in questo campo i truffatori che cercano di lucrare o di coinvolgere chi vende in affari poco chiari. Quando si ha raccolto un piccolo mucchietto di monili d’oro e si è certi della loro autenticità la prima cosa da fare è capire a chi rivolgersi. Ci sono varie gioiellerie che si offrono di comprare l’oro usato, magari chiedendo prima consiglio a chi ci è già stato.
Nel caso dei “compro oro” che hanno un sito online si può anche dare un’occhiata alle recensioni degli utenti. Se queste sono mancanti o riportano dei reclami allora è meglio continuare a cercare, senza avere fretta di liberarsi dei vecchi gioielli. La cosa migliore rimane la vendita faccia a faccia e da chi si è certi sia un esperto del settore.
Quando si è scelto dove recarsi per farsi fare un’offerta sui gioielli o le monete recuperate conviene dare un’occhiata al prezzo dell’oro. Di norma si fa riferimento alla quotazione del metallo a 18 carati a meno che non si tratti di lingotti, caso in cui l’oro è molto più puro. Bisogna tenere conto che l’offerta dei gioiellieri è comunque inferiore alla quotazione vigente.
Un altro dettaglio da non trascurare è il peso degli oggetti che vogliamo proporre, dato che il prezzo dell’oro è fissato a oncia o al grammo. Chi truffa tende a stimare un peso inferiore rispetto a quello effettivo per cercare di dare meno soldi al venditore. Per questo conviene prendere una bilancia da cucina e trovare un valore approssimativo della quantità di oro che possediamo.
Infine c’è la modalità di pagamento da considerare. La vendita dell’oro è disciplinata dal Decreto Legislativo 92/2017 che richiede di effettuare transazioni tracciabili sopra i 500 euro. In caso si accetti di ricevere cifre superiori a questa soglia il rischio è di incorrere in sanzioni fino a 10.000 euro.
Roma, 4 novembre 2025 – Il presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti (ANC), Marco Cuchel, ha lanciato…
Roma, 4 novembre 2025 – È tornata sotto i riflettori la questione delle sanzioni tributarie…
Milano, 4 novembre 2025 – Per le start up innovative italiane, restare dentro al regime…
Milano, 3 novembre 2025 – La Commissione europea ha appena indicato alle piccole e medie…
Torino, 3 novembre 2025 – Due recenti sentenze del Tribunale di Torino, depositate l’11 settembre…
Roma, 20 giugno 2012 – Un incontro urgente con il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro…